mercoledì 4 agosto 2010

Huxley vs Orwell.Chi ha avuto maggior ragione?

Due uomini qualunque hanno profetizzato un presente attualissimo,con cui noi tutti stiamo a contatto quotidianamente.Rispettivamente nel 1932 e nel 1948.Questi signori si chiamano Aldous Huxley e George Orwell.I loro oracoli sono Brave New World (Il mondo nuovo) e 1984.Essi,con delle conoscenze scientifiche primitive rispetto alle nostre,con delle situazioni sociopolitiche peggiori delle nostre sulla carta,hanno previsto il futuro orrendo in cui noi siamo costretti a vivere.In poche parole,hanno descritto alla perfezione gli effetti di un'eccessiva centralizzazione del potere nelle mani di uno stato,governato da un' élite di uomini che hanno in pugno le istituzioni e condizionano le menti dei cittadini/sudditi.Grossomodo,le differenze tra 1984 e Il mondo nuovo sono descritte nell'opera successiva di Huxley,Ritorno al mondo nuovo,scritto 27 anni dopo,quando lo scrittore britannico ha visto con i propri occhi gli orrori della Seconda Guerra Mondiale e constatato la veridicità della propria opera nelle "gesta" di Hitler e Stalin.Le vicende de Il mondo nuovo e 1984 sono analoghe.Entrambe raccontano gli effetti occulti dello statalismo,da qualunque governo sia esso gestito.Hanno messo a nudo il cinismo dello stato,la tendenza a distruggere tutto da parte di chiunque sia al potere.Perchè il potere fa male.Il potere corrompe.Il potere rovina.Il potere sottomette.Il potere uccide.Con mezzi diversi,con strategie e tecniche differenti,uniforma tutti i governati,li rende uguali,pronti ad obbedire senza discutere,a credere in tutto ciò che viene detto loro,ad apprendere e ripetere come pappagalli tutto ciò che sentono come robot.La loro indipendenza,il loro individuo,l'essenza dell'essere umano sono totalmente annientati.Non ci vuole un genio per smuovere delle masse e farsi adorare da un pubblico vastissimo.Ci sono riusciti i re dei tempi andati e Hitler,Mussolini e Stalin in epoca contemporanea,che non erano certo luminari della scienza.Il "trucco" sta nel parlare bene,nell'usare bene la retorica,spesso accompagnando i propri discorsi con gesti plateali che mostrino l'enfasi del momento.la passione e l'emozione adoperata nell'esporre ad una folla adorante i propri ideali di libertà e di amore.L'altra chiave del successo è il proprio aspetto estetico,che deve essere sempre impeccabile,sempre virile e sempre composto.Per avere il successo assicurato,è importante parlare per astrattezze e fornire degli assiomi,spesso privi di significato,e ripeterli in continuazione,senza un attimo di tregua,alla prima occasione disponibile.Tutto questo è stato molto ben spiegato nel Ritorno al mondo nuovo così come la differenza tra l'opera di Huxley e 1984.La differenza è netta.Il mondo descritto da Orwell è un mondo fatto di violenze,di guerre,di fame,di inganni,di carestia,di lotta,di torture.Tutti erano costretti a credere nel Gran Fratello,a ciò che diceva,a credere che l'Eurasia fosse in guerra con l'Estasia mentre in realtà lo era con l'Oceania,tutti erano rintontiti a forza dalle televioni,dalle radio,dalle telecamere,tutti erano drogati con la forza e dovevano temere la manifestazione di qualsiasi tipo di emozione,specialmente positiva.Nessuno poteva fare l'amore al fine di avere piacere,bensì solo allo scopo di procreare e di riprodursi per il bene della patria e del Partito.Tutti erano costretti a pensare ciò che il Ministero volesse che si pensasse.Chi osava anche solo avere un pensiero avverso,anche se non lo manifestava o svolgeva le proprie mansioni senza discutere,era considerato un ribelle ed un disertore e,come tale,punito dalla temibile Psicopolizia.Era un mondo divorato dall'infelicità,dall'angoscia e dalla violenza.Quando lessi il libro,figuravo nella mia mente sempre un paesaggio grigio,nuvoloso e annebbiato.Anche se nel libro veniva descritto un paesaggio assolato,io immaginavo sempre un sole freddo,privo di calore,come una lampadina che non arriva ad illuminare una stanza troppo grande per la sua portata.Il mondo nuovo invece è un mondo fantastico,un mondo in cui domina la felicità,la serenità e la tranquillità incontrastati.Non ci sono guerre,non ci sono violenze,non ci sono malattie.Persino la vecchiaia viene sconfitta e sui giovanissimi veniva applicata un'educazione che permetteva loro di superare l'orrore della morte.Non esistono torture,non esistono condizionamenti brutali,non esiste la polizia.Tutto ha la sola e imprescindibilie finalità di rendere ogni singolo individuo felice.Tutti."Persino gli Epsilon sono utili a qualcosa" recita un loro dogma ipnopedico.Non esistono piaceri,però,nè sentimenti.Fare l'amore è proibito anche allo scopo di procreare senza piacere.Tutti gli individui sono creati in laboratorio,nelle provette,sinteticamente,mischiando ormoni sessuali maschili con ormoni sessuali femminili.Tutti gli embrioni subiscono dei complicatissimi processi medico-chimici,come il Processo Bokanovsky,in cui si riescono a produrre novantasei gemelli del tutto identici da una sola cellula uovo.Durante questo "assemblaggio",la vita di tali nascituri è già stata segnata.Ci saranno gli Alfa(Alfa-Minus e Alfa -Plus)a cui sarà destinato un lavoro più accurato e minuzioso,impareranno dogmi diversi durante il sonno da bambini,e avranno diritto ad una cultura e ad un lavoro.Ci sono i Beta (anch'essi Beta-Minus e Beta-Plus),la classe sociale più bassa,un gradino in meno degli Alfa e poi man mano i Gamma,i Delta e gli Epsilon,detti anche semiaborti per il loro brutto aspetto.La mente di ognuno di essi è condizionata fin dalla nascita con dogmi ipnopedici al fine di creare dei pregiudizi verso le altre classi.E' stato abolito in concetto di riproduzione vivipara.Non esistono più i genitori.La figura della madre in particolare è diventata imbarazzante e oscena.Tutti devono essere utili alla società lavorando e gettando le cose vecchie altrimenti la società consumistica muore per mancanza di mercato.Nei mondi di Huxley e Orwell non esiste la religione.Nel mondo di Orwell era inaccettabile che qualcuno potesse credere in qualche divinità,in qualche entità,in un individuo più potente del Gran Fratello.Emblematica la parte del libro in cui Winston Smith,il protagonista ribelle,viene catturato dalla Psicopolizia.Quando un funzionario del Partito lo va ad interrogare,la violenza che subisce non ha precedenti.Il funzionario gli mostra 4 dita della propria mano e chiede:"Quanti sono queste?".Winston ovviamente risponde che erano quattro.Il funzionario gli domanda ancora:"Ok,allora diciamo che il Partito sostiene che queste siano 5 dita".Alza di nuovo 4 dita."Quante sono queste?".Ancora Winston rispose che erano quattro.Immediatamente gli arriva una fortissima scossa di elettroshock."Sbagliato,se il Partito dice che sono 5 dita,tu devi rispondere che sono 5 dita.Riproviamo:quante sono queste?".Ancora Winston dice che sono 4,ancora viene punito,ancora gli viene riformulata la domanda,ancora viene punito.Alla fine non ne può più e dice che le dita sono 5.Con suo sommo stupore,viene punito ancora."Non devi dirlo solo per farci un favore" gli dice il funzionario "tu non sei ancora convinto che siano 5 dita.Tu credi ancora che ne siano 4.Ti faremo credere che siano 5 e ti faremo amare sul serio il Gran Fratello".Questa parte mi ha fatto a dir poco rabbrividire.Una lenta,costante tortura psicologica.Questo era il fine ultimo delle carceri di Orwell:la distruzione della mente,non del corpo.Gli abusi fisici che Winston subisce si limitano a bruciature di sigaretta,calci e schiaffi.Psiologicamente invece viene distrutto.Non gli lasciavano che poche ore di sonno,non gli davano da mangiare,lo torturavano e lo insultavano.Dopodichè,la sua mente era più che malleabile per accettare a forza dogmi che non avrebbe dimenticato mai più.Questa tecnica è stata una delle preferite nei campi di concentramento di regime comunista,specialemente dell'Asia.Così la polizia comunista trattava i propri prigionieri.Volevano la loro mente,non il loro corpo come facevano volgarmente Himmler,le sue SS e la Gestapo.Niente di tutto questo è presente nel Mondo Nuovo.In quel mondo da sogno,tutti sono felici.Non esiste polizia a controllare,sequestrare o punire.Gli abitanti sono condizionati dalla nascita affinchè non ci possa essere nessun principio di pensiero diverso.Chiunque non lo rispetti,come Bernardo e il Selvaggio,viene mandato in un'isola al di fuori del loro mondo perfetto,a vivere nelle condizioni degli antichi,quando la religione,la riproduzione vivipara,il cappio della famiglia e della democrazia vigevano ancora incontrastate.Nel mondo nuovo la religione non è permessa in quanto ostacolo della felicità collettiva.Dio non è altro che uno stupido pensiero,una superstizione,una credenza infondata che può distrarre la gente dal lavoro o dalla loro vita oppure che può far sentire la gente colpevole di aver commesso un qualsiasi tipo di peccato e punirsi per l'accaduto (come il Selvaggio fa più volte,mostrando il suo masochismo nel frustare ripetutamente,fino a stare male,la propria schiena quando i suoi pensieri vagavano lontano da Linda,la madre defunta,l'unico essere umano morto di vecchiaia e di malattia nel mondo nuovo,la cui morte viene ridicolizzata ripetutamente).Nel mondo nuovo la gente era felice della condizione in cui si trovava.Avevano accesso a tutti i beni materiali possibili ed immaginabili.Non esistevano le emozioni negative.In aiuto c'era il soma,una droga senza nessun effetto collaterale fisiologico o psicologico,che aiuta a superare i brutti momenti,mandando in vacanza il "paziente".Se ben riflettiamo,i Governatori del mondo nuovo assomigliano a padri di famiglia troppo apprensivi.La gente era felicissima sotto il loro regime.Non una guerra,non una malattia,non una brutta emozione,chiunque poteva avere quanti partner voleva senza nessuna delle nostre barriere architettoniche.E' un mondo perfetto a ben pensarci,lontano anni luce dall'inferno descritto da Orwell.Il prezzo però è la nostra libertà e il nostro individuo.Non esiste anticonformismo.Non esiste diversità.Devono essere tutti uguali,a condizione che nessuno di loro possa più pensare con la propria testa.I Governatori si impadroniscono del cervello dei propri sudditi alla loro nascita,non quando sono adulti,con violenza e ricatti come faceva Orwell.In fondo,il mondo nuovo ci dà tutto ciò che desideriamo.Piaceri carnali,soldi,privilegi,felicità.Anche con delle classi sociali così marcatamente separate,tutti sono utili,tutti sono valorizzati,perfino gli Epsilon.Personalmente,nei miei momenti più frenetici,dico:"nessuno può permettersi di toccare il mio individualismo,la mia personalità e la mia libertà.Non sono una pecora in un gregge e non lo diventerò,quindi al diavolo la felicità",ma in altri momenti penso ancora:"Io non sono che un pesce fuor d'acqua.Questa potrebbe essere la chiave di tutto.Io lotto per la libertà di tutti,ma a quanti importa realmente della propria libertà?C'è certa gente così stupida in giro.Ne vale la pena soffrire per loro?".Ebbene,nel mio momento di lucidità più grande,posso dire che ho ragione nel mio primo stato d'animo.Io lotto per la libertà.Io lotto per l'uguaglianza.Io lotto contro qualsiasi tipo di governo che si fa vedere solo quando vado a 130 km/h in un'autostrada deserta invece dei 120 previsti dal regolamento.Io lotto contro la globalizzazione.Io lotto contro le isituzioni.Io lotto contro qualsiasi forma di governo.Una volta ragiunto questo obiettivo,tutti potremmo essere davvero liberi,anche di sentici schiavi se lo desideriamo.Ma è nostro dovere prendere in considerazione un'altra via per la felicità:la via che porta all'abbattimento di qualsiasi autorità che ti soffochi,di qualsiasi religione che ti tenga in scacco con le sue chiacchiere sull'aldilà.Dobbiamo considerare questa ipotesi.Dobbiamo capire che la felicità è dentro ognuno di noi e spetta solo a noi trovarla,senza gli infiniti paletti dello Stato capitale,senza gli obblighi dettati dalle istituzioni,senza i lavaggi del cervello da parte di qualunque parte politica.La nostra felicità è più vicina di quanto lo si creda.C'è solo un grande ostacolo e un grande nemico.Questo nemico è lo Stato,il primo nemico di qualsiasi società civile.

8 commenti:

  1. Ti sei mai chiesto se questi autori non avessero ipotizzato tutto ciò semplicemente venendo a contatto con un qualsiasi accenno di mondo massone?
    E ancora, sei sicuro che la felicità, eliminando alcuni passaggi del ragionamento, si raggiunga, sintetizzando, con l'anarchia?
    Non sarebbe più giusto punire i limiti di velocità ma anche cose chiaramente più ingiuste e non vivere in un Paese giustizialista che però non punisce i limiti di velocità?
    Ti saluto con grande affetto. Se sei bravo capisci anche chi sono.. ;).

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  2. Caro Anonimo(anche se credo di aver capito di chi si tratta),
    Innanzitutto,grazie per aver postato un commento ed esserti bevuto le mie chiacchiere.
    Riguardo alle tue domande,è possibile che questi due autori siano stati influenzati dai loro studi sulla massoneria.E' possibile che abbiano trovato delle affinità tra i metodi di propaganda massonica e lo stalinismo.La definizione di massoneria più giusta ed enigmatica che abbia letto è la seguente:"particolare sistema etico,esprimibile in simboli e raccontato da analogie"(approvata anche dal Capo della Loggia d'Oriente).Tutto ciò,invevitabilmente,ci conduce ad un mondo più simile ad Huxley che ad Orwell.Conosco poco della massoneria e,in ogni caso,occorrerebbe un nuovo articolo per esprimere liberamente le mie opinioni al riguardo,ma non dimentichiamo che l'obiettivo principe della massoneria è la riscoperta di segreti e di virtù che l'uomo ha smarrito per arrivare alla conoscenza del Grande Architetto dell'Universo.Ne deriva,perciò,una visione teologica,cosmologica ed escatologica del mondo.Visione lontana anni luce dal Mondo Nuovo e 1984.Credo,pertanto,che loro non avessero in mente di preciso,la descrizione dei metodi massonici,ma è possibili che tali metodi siano stati di spunto.
    Ora passiamo alla tua domanda un po' meno intellettuale,ma senz'altro più pratica.Lo Stato è stato sempre causa di guerre e di violenze e di discriminazioni nella storia.E' stato la causa principale di tutte le repressioni.Ora,non voglio dire che le situazioni di tutti gli stati debbano necessariamente rispondere agli estremi narrati da Orwell e Huxley,ma è innegabile che lo Stato rappresenta una sconfitta dell'uomo stesso,che si ritiene incapace di autogestire(cosa che gli altri animali sanno fare)e preferisce mettere la propria libertà nelle mani di un unico individuo anzichè migliorare il proprio ego al fine di costruire una collettività migliore.Mi duole dire che chiedere uno Stato garantista sia un po' come chiedere la verginità ad una prostituta.Come l'uomo si è reso conto di non potersi autogestire(e fa male),deve rendersi conto al contempo che qualsiasi essere umano che conquista un briciolo di potere diventerà inevitabilmente corrotto.E' un po' come la storia del Signore degli Anelli.L'unico modo per sconfiggere Sauron era dover usare il suo stesso,malvagio anello,ma ciononostante non bisognava usarlo.Anche la persona più buona e più giusta verrà immancabilmente corrotta da esso rendendolo identico a Sauron stesso.Questo è il ragionamento che dobbiamo utilizzare in questi casi.Ciò che chiedi e speri,è un'utopia irrelizzabile.Ora sicuramente penserai:"un anarchico che parla di utopia irrealizzabile è il massimo della contraddizione".Ebbene,ti rispondo che per me non è un'utopia,ma solo un'occasione di rimboccarsi le maniche e cercare di risvegliare il popolo tramite una rivoluzione prima culturale e poi,se necessario,armata.In fondo,io e te vogliamo la stessa cosa.Entrambi vogliamo abbattere lo stato,solo che tu vuoi ricostruirlo e io lasciarlo lì dov'è.Spero di aver risposto,grossomodo,alle tue domande e che tu abbia l'occasione di tornare per leggere la mia risposta.Buona serata,tanti calorosi saluti!

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  3. Quell 'anonimo penso prp k sia il nostro Ferdinando Toscano!!!!....quanto ammiro tt e due nn lo immaginate....due pensieri opposti!!! eppure avete la capacità di coinvolgermi nei vostri ragionamenti!!!! Giuseppe...complimenti per l 'articolo....complimenti x il tuo essere cosi deciso nella tua presa di posizione...alcune frasi dell articolo m hanno letteralmente emozionata soprtt quando ripetutaamente dici "IO LOTTO....IO LOTTO contro qualsiasi tipo di governo che si fa vedere solo quando vado a 130 km/h in un'autostrada deserta" presa dall'euforiaa mi sono detta : " ma sii...è così..." condividendo al 100 % il tuo pensiero...dp poco però ho riflettuto...il mio di pensiero forse è stato dettato più k dall euforia...dalla rabbia...la rabbia ke proviene da tutte le cose sbagliate ke ci circodano....tutte le personalità corrotte ke sempre piu corrompono anke noi!!! I primi passi x raggiungere la felicità li muoviamo noi...in noi stessi...agendo sempre cn rispetto nei cnfronti degli altri..."Gli altri" ..sono soggetti...ma prima di tutto "persone" k non si possono escludere dalla realtà...dalla vita...la felicità individuale per me nn è vera felicità...perchè almeno personalmente vedere gli "altri soffrire" nn m dà gioia o serenità...tt qst x dire ke parlare solo di felicità individuale ma dà un senso di egoismo...!!! perkè invece nn cerkare di collaborare con lo Stato? qualcuno k ci dia una regola secondo me ci vuole... ciò però nn dovrebbe significare ke ki è al "potere" ( definizione k nn amo molto) agisca guidato dalla sana coscienza e nn dalla voglia di dettare legge da un piedistallo!!! a dimostrazioni dei fatti reali ,ripeto , tt qst sembrerebbe un'utopia...!!! Mi rendo conto ke essere lucidi in certe situazioni risulti difficile...e ke risulti invece piu semplice ed immediato vendicarsi da soli invece di aspettare ke la giustizia faccia il suo corso nel modo piu giusto ke ci sia... però sarebbe un enorme errore credere ke ognuno di noi possa farsi giustizia da solo!!!....finiremo solo per finire d distruggere ql poco di buon senso k ci è rimasto...e di alimentare quel fuoco d odio...egoismo...indifferenza...a cui abbiamo dato già trpp modo di far divampare!!!! Hai detto bene ,rispondendo al commento dell " anonimo" :p ....anke io penso e vorrei ke lo Stato venisse ricostruito...in modo sano...x poter parlaare realmente di un " ritorno al mondo nuovo" .LO Stato c'è e non si può...e nn si deve ignorare...ma lo si può migliorare. Basta k ognuno ragioni e agisca con il prp cervello cervello...Ogni mente può contribuire a migliorare ( così come a peggiorare ,in certi casi, però meglio essere fiduciosi e crederci!!!).Mi verrebbe da dire il mondo è bello xkè è vario...e facciamo in modo k qst mondo sia vario...essere omologati...seguire la massa...nn è una bella cosa...perkè ciò significherebbe privarsi di se stessi e di ciò di buono k potremmo offrire agli altri...!!! <Ragazziii vi saluto tanto....Peppee...grz x qst tuo articolo!!!..è stato anke un modo per dar spazio ad altri pensieri...come al mio!!! A presto !!! baci.... "Marina" "VFs"

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  4. Cara Marina,
    Prima di tutto rinnovo i ringraziamenti.Sei stata gentilissima.Non posso fare a meno di sorridere amaramente leggendo il tuo commento.Ce ne fossero più persone che la pensassero come te...sicuramente vivremmo un po' meno nell'odio e nel sospetto.Purtroppo tu chiedi un qualcosa di impossibile.Devi prendere atto che l'uomo non è fatto per governare un suo simile in modo equo.Il suo interesse prenderà sempre il sopravvento sul bene del popolo.E' nella natura umana.Come la guerra.Come la sete di predominio che ciascuno vuole eserctiare sull'altro.Dobbiamo prenderne atto.E' così fin dalla notte dei tempi.Nell'età della pietra,ogni tribù cercava di conquistare più territori delle altre,si creavano delle segrete rivalità tra tribù.Anche allora chi aveva più beni materiali era il padrone indiscusso e indiscutibile e chi ne aveva poco era considerato un essere inferiore.Da quei lontani tempi,chi dettava leggi si sentiva più in diritto in virtù delle sue proprietà.Ovviamente tutto questo portò ad una catena di violenze,rivoluzioni e omicidi che ancora oggi deve spezzarsi.Quando si scoprì la scrittura e quando inventarono i primi codici i privilegiati erano sempre i ricchi.Più materia avevi più diritti guadagnavi.Tra i ricchi poi si sceglieva il capo che doveva dettare le leggi a favore della determinata casta.Insomma,ora credo sia inutile scrivere la storia in un commentino per uno stupido blog,ma le ricchezze e i beni materiali diedero sfogo ai lati peggiori dell'essere umano.Violenze,avidità,invidia.Tutto questo oggi è centuplicato.Sono subentrati i differenti credi religiosi e politici ad attizzare il fuoco.La religione e il credo politico di chi è al governo (visto che non ami l'espressione "essere al potere")saranno i credi religiosi e politici da seguire,salvo cambiare quando si cambia governo.Come vedi,tutto l'odio e il disprezzo per il diverso è causato dallo Stato,o meglio da qualsiasi forma di governo organizzato in modo da mettere nelle mani di una ristretta élite di uomini (o anche un uomo solo) un potere centralizzato.Cominci a capire come la felicità di tutti abbia come tappa fondamentale l'abbattimento dello Stato?Cerca di riflettere.Prima però è necessario diffondere un po' di cultura,cosa che nessun governo nella storia (salvo forse nella Roma di Augusto)ha mai fatto.Così magari qualcuno comincerà ad ampliare i propri orizzonti e a rendersi conto della libertà che qualsiasi forma di governo toglie all'individuo.Qualsiasi governo crea il suo appoggio e la sua maggioranza sulle grandi masse e non sull'individuo.Il rischio di essere risucchiati in una massa è altissimo per non dire inevitabili.Poco importa,poi,se la massa si chiama Pdl,Pd,Lega Nord o Sinistra e libertà.Ecco come l'individuo viene totalmente perso.....

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  5. ...Poi tu cosa chiedevi?Una collaborazione tra noi e il governo?Tra noi e le istituzioni corrose dalle tangenti e dalle mazzette?Tra noi e i ministeri in mano alla mafia?Tra noi e un governo che vuole torturare gli immigrati,scindere l'Italia e ridurre al terzo mondo il Mezzogiorno?Marina cara,con tutta la buona volontà,proprio non ci riuscirei a collaborare con gente del genere.E poi sta' certa che loro non hanno nessun interesse a collaborare perchè i governati rappresentano l'ultimo dei loro pensieri.A loro importa solo intascare i loro sporchi stipendi e i loro sporchi pizzi.E ciò non cambierà con una presa di coscienza da parte loro.E' un sistema marcio.E' un cancro.I cancri partono da un'unica cellula cancerogena ,una sola su miliardi e miliardi che compongono il nostro corpo,e quell'unica e insignificante cellula distrugge l'intero organismo e rovina le vite di milioni di persone.Così è il nostro governo.Da un solo ministero cancerogeno si è infettato il sistema intero.Come in medicina si amputa le zone del corpo interessate (ove è possibili),il politica bisogna distruggere tutto,da cima a fondo.Poi si interrogherà sul da farsi.Io e una schiera nutrita di persone siamo propensi a non ricostruire nulla,molte altre invece vorrebbero un sistema giusto,cosa impossibile per la definizione stessa di sistema.Persone giuste che formano un sistema,diventeranno persone corrotte al capo di un sistema corrotto.Capisci?Il potere,qualsiasi forma di autorità,è il nostro primo nemico.Dal sistema poi non si ricaverà mai la felicità individuale,non intesa come interesse personale e quindi come egoismo o egocentrismo,ma della relizzazione del proprio essere perchè le masse non esisteranno più con l'abolizione di partiti e di govenanti.Non ci può essere una massa felice in quanto il mezzo per raggiungere la felicità è l'abbattimento dello Stato che implica a sua volta la sparizione delle masse.Capisci il ragionamento?E' impossibile pensare col proprio cervello quando c'è ogni giorno una propaganda feroce di partito.Spero che concorderai con le cose che ho scritto e spero che ti ho fatto chiarezza su qualcosa.Ti saluto con calore!

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  6. Si parla di cose fritte e rifritte, e onestamente mi viene da sorridere teneramente a leggere questi commenti.
    Ebbene, io.. sono io.. :). Questo commento è mio, gli altri che arriveranno non so. Spero nessuno si spacci per me, questo è l'ultimo dei miei commenti a prescindere dalla risposta.
    Il pessimismo antropologico è una visione dell'uomo. Non esiste.
    L'uomo è portato al male tanto quanto è portato al bene. Sono scelte che fa (e per cui viene influenzato), ma non esiste l'istinto al male se non in pari misura all'istinto al bene. Basta pensare, erroneamente, al fatto che l'uomo sia più cattivo che buono.
    E basta pensare che siamo alla fine della fine, che la degenerazione è al culmine. Non lo è affatto, cari amici.
    Una frase ritrovata circa 3000 anni fa recita più o meno così: "Questi giovani d'oggi non sono più custodi dei valori di un tempo, sono degenerati etc. etc.".
    3000 anni fa.
    La storia è magistra vitae, e l'uomo non è molto fantasioso..
    Basta pensare all'anarchia, basta giudicare le mosse politiche e basta chiudersi nella propria rabbia: non si risolve nulla.
    Il mio non è un menefreghismo superficiale, ma un menefreghismo riflettuto, se menefreghismo resta.
    Non mi arrabbio per la nuova legge "ad personam" e non scrivo la mia su un blog.
    Ma faccio una cosa più importante, credo: vivo la mia vita così come la voglio vivere, nello spirito più che nella praticità, nella platonicità delle cose, nell'essenza della sua bellezza. E concedendomi il divertimento di cui necessito..
    Eppure non resto con le mani in mano, anzi coltivo e coltivo. Poi pianto, quando posso.
    Cerco di cambiare la gente cambiando metodo di comunicazione. Non più da pirata (o poeta) maledetto, ma nel dialogo e nella spiegazione della mia forma mentis, predicando quello che è il mio modo di vedere le cose, quello che mi rende felice e quello che consiglio, ma sempre nel libero arbitrio.
    E non è, caro Giuseppe, quello che pensi tu in questo momento.
    Non mi sono di certo "piegato" alle logiche di madre chiesa (con la lettera minuscola, quella..), di madre casta o di madre politica.
    No, cresco e dove son cresciuto semino per quel che posso, con umiltà e discrezione.
    La schifezza rimarrà sempre. Come abbatterla? Rendendola inerte, e non con la violenza. Ma con la loro stessa arma: la propaganda. Se dessimo testimonianza, anziché spendere il nostro tempo a chiacchierare, quanto cambierebbe il mondo!
    E invece quel gruppetto che apre gli occhi, cosa fa? Si inventa cose assurde o perde tempo, alla fine.
    Forse gli occhi non sono ancora ben aperti.
    Forse non sono stato chiaro, ma più forse non è bene scrivere.
    Per quanto riguarda la massoneria.. quella definizione lì è lontanissima. E' semplicemente adatta per la massoneria pubblica, quella di facciata che non serve a nessuno se non a loro per sviare la gente.
    La massoneria vera è proprio quella che tot anni fa aveva già deciso le linee guida che ha applicato, sta applicando ed applicherà. E allora la mia domanda era: siccome i romanzi sono così verosimili, non pensi che gli autori abbiano avuto accesso proprio a quei piani? A me permane un dubbio forte che dentro di me è un si.

    La bellezza del mondo - e vale per tutto quello che ho scritto - è che ognuno può pensarla come vuole, e nessun pensiero vale più di quello altrui.

    Chissà, però, se questi pensieri, nella realizzazione, siano più congeniali di altri.. Io penso proprio di si!

    A presto. Ferdinando.

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  7. Caro Ferdinando,
    aspettavo con ansia un tuo commento.Ora l'ho avuto e sono ben felice di risponderti,anche se tu non tornerai più qui,con mio sommo dispiacere.
    Ebbene,forse non hai inteso bene le mie parole.Qui assolutamente nessuno ha detto che l'uomo è solo cattivo e non conosce bontà.Io sono del parere che l'ignoranza attizza e fomenta la parte cattiva dell'uomo che prenderà inevitabilmente il sopravvento sul bene.Shakespeare diceva che il bene che una persona compie verrà seppellito con le sue ossa,ma il male fatto da una persona vivrà in eterno.Come dargli torto?Anche se presenti in ugual misura,una goccia di male può contaminare un mare di bene.Il mio non è pessimismo antropologico,è l'esatto contrario.E' lo sfrenato desiderio di vedere il bene trionfare sul male (che ogni uomo innegabilmente ha).Il modo di neutralizzare questo male è non dargli occasioni di esprimersi.Chissà perchè tutti gli uomini di potere affossano la loro parte buona a favore della cattiva.Sarà un caso...
    Poi hai parlato di degenerazione al culmine...Qui nessuno ha mai parlato di degenerazione al culmine.Sono d'accordo con te sul fatto che l'uomo non ha fatto altro che rimpiangere(ingiustamente)il proprio passato.Io credo che lo faccia perchè i problemi passati sembrano sempre facili.Appunto sappiamo già risolverli e,se si riproponessero,avremmo già la soluzione in tasca.Anche se all'epoca sembravano problemi insormontabili.Però non possiamo ignorare la povertà d'animo delle generazioni attuali.Si è perso persino l'abitudine di dare del lei agli adulti,i bambini sono capaci di crudeltà credo senza precedenti.Non so se hai sentito al tg,ma su una spiaggia marchigiana,in provincia di Macerata,dei bambini hanno preso a calci un ambulante urlandogli insulti razzisti e i loro genitori ridevano.Come si può rimanere inermi davanti ad una cosa del genere?Si è persa l'essenza dell'essere umano,cosa fondamentale proprio per te che sei un devoto cristiano.Come possiamo ignorare la nostra degenerazione quando si incontrano certi giovani che non pensano ad altro che al motorino,l'auto,il cellulare ultimo modello e a fumare?Come possiamo ignorare la nostra decadenza quando osserviamo vergognosi sgombri di campi nomadi?In quale epoca si sono verificati episodi così vergognosamente gravi,se si escludono le grandi dittature del passato?Quindi noi stiamo degenerando sul serio ed è inutile nascondere la testa sotto la sabbia.La colpa di questa degenerazione,però,è del sistema.Del sistema marcio che ha preso in mano il mondo.Se prima,tra ragazzi,veniva considerato uomo chi aveva più ferite sul corpo procuratesi nel corso di scioperi e manifestazioni,oggi si misura la virilità in quantità di ragazze con cui si è fatto sesso.Se prime i licei e le università erano dei veri e propri focolai di proteste e rivolte,ora cosa sono diventati?Te lo sei mai chiesto?Io e te viviamo in quello squallore.Prima nelle aule e nei graffiti nei bagni occhieggiava dappertutto la foto di Chè Guevara,slogans del PCI,magliette dell'anarchia,di Lotta Continua,di PdUP,di Autonomia Operaia e centinuaia di altre organizzazioni.Ora cosa c'è?Apri gli occhi anche tu...

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  8. ...Ferdinando caro,se tu sei riuscito a trovare questa serenità interiore,questa pace e questa voglia di vita non può che farti onore.Tanto di cappello alla tua saggezza e alla tua maturità.Sicuro,però,di non essere leggermente egoista?Il tuo ragionamento è:"mi sono chiuso in un castello immaginario privato e sicuro,per il resto vada al diavolo".Ne si deduce che se al governo c'è Berlusconi,c'è Bossi,c'è Stalin o tornano i Borboni,è identico.Fa lo stesso.E allora perchè tutta quest'avversione nei confronti dell'anarchia?Sicuro di non avere solo un po' di paura a camminare con le tue gambe?Può darsi che hai timore di togliere le rotelle alla bicicletta?In ogni caso,il tuo epicureismo non porta a nulla.Il disinteresse è la cosa peggiore.Dici che è inutile chiudersi nella propria rabbia,ma non credi che sia peggio chiudersi in un mondo personale e perfetto chiudendo gli occhi davanti all'ingiustizia che ci attanaglia?Tu ragioni così perchè non hai il peso di nessuno sulle spalle.Se tu dovessi mantenere una famiglia e il padrone ti sfrutta come un animale o ti tiene costantemente nel precariato,ti faccio vedere che buona parte del tuo stoicismo crollerebbe.Ovviamente ti auguro di non trovarti mai in una situzione così brutta,ma ci sono migliaia di persone che hanno queste scene come teatro quotidiano.Credo che sia a dir poco un'infamia dire:"Non è una mia condizione e quindi non è affar mio".Anche se fortunatamente io non sono soggiogato in prima persona dallo Stato non posso star zitto e dormire bene quando penso che in questo preciso istante c'è chi si sta suicidando perchè non ha più lavoro e non riesce a sfamare la famiglia oppure che un alcolizzato che strilla fino a farsi scoppiare la giugulare che il Mezzogiorno va distrutto e che l'Italia finisce a Firenze ci governi.Non lo riesco ad accettare,non lo sopporto,non lo tollero.Ma può darsi che le tue parole significano un'eccessiva maturazione rispetto alla nostra età e che tu hai già subito il processo di "imborghesizzazione" che tutti,anche io,prima o poi subiremo.Eppure ci sarà sempre l'opportunità di fare qualcosa,ci sarà ancora l'opportunità di combattere.Anche io sono a favore della propaganda e i mieie incitamenti alla lotta si riferiscono ad una lotta morale,ad una lotta prima con se stessi,e dopo con il sistema capitalistico.Non incito alla violenza e alla rivolta se non la agito io personalmente.Non sono come orde di 15enni sui social networks che incitano la lotta armata,si riempiono la bocca di paroloni come "voglio l'anarchia","voglio il Duce" e "voglio il comunismo".Non sono uguale a loro.Io per il momento lotto,seppure intellettualmente.Un domani spero di farlo fisicamente.Purtorppo non sono realizzato come te,e non lo sarò fin quando non vedrò distrutte le orde dei padroni e le gerarchie stataliste non saranno abbattute una volta per tutte.
    Riguardo alla massoneria,io ho subito esordito dicendo che conosco poco.Mi hai dato però oggetto di riflessione.Puoi aver ragione,non ci avevo pensato.Sicuramente mi documenterò e ci rifletterò meglio.Ti ringrazio per avermi detto questo.
    Ora concludo dicendo che è inutile scontrarci tra di noi su certi stupidi dettagli.Se anche tu vuoi la distruzione di uno Stato fondato sulla dittatura e sul razzismo come quello italiano attuale,allora combattiamo fianco a fianco,anche se un giorno ti chiuderai in un convento a pregare un presunto Dio.
    Ti saluto con affetto.

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