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venerdì 19 novembre 2010

Arrestato Antonio Iovine,il più famoso boss della camorra.Vittoria del governo?Macchè,ennesima sceneggiata.

Magicamente,dopo 14 anni di latitanza,è stato arrestato il famigerato boss dei Casalesi Antonio Iovine.L'hanno rintracciato grazie ad una poliziotta infiltrata e ad una microspia sul sacchetto della spazzatura.Il sorriso del più famoso e potente boss della camorra di fronte alle telecamere durante l'arresto sembra il sorriso del malvagio e psicopatico killer che viene catturato alla fine da un eroe poliziotto in un thriller.Molto,troppo forse,hollywoodiano.Il Ministro degli Interi,RobertoMaroni,ha fatto salti di gioia e si è precipitato immediatamente a Napoli non per prendere atto delle migliaia di tonnellate in strada,ma per congratularsi con i magistrati e con la Procura.Il ministro,inoltre,ha subito chiarito la polemica iniziata lunedì sera quando Roberto Saviano,intervenendo a Vieni via con me,ha fatto un bel monologo sulla massiccia presenza di mafia,'ndrangheta e camorra al Nord,sui continui contatti tra questi ultimi e la Lega in particolare paragonando Maroni a Sandokan,il più sanguinario dei boss camorristi(stando a ciò che dice in Gomorra).Guarda caso,passano appena due giorni e catturano in un batter d'occhio un superlatitante sfuggito per vent'anni anche ai servizi segreti internazionali.Ad essere sincero,parlando senza peli sulla lingua,io ho esultato sentendo dell'arresto,ho tifato per la polizia e per il governo,entità tutt'altro che affidabili e sincere.Eppure ero felice.Ho pensato:"Ecco la prima cosa buona fatta da Berlusconi e Maroni.Cavolo,nessuno c'era mai riuscito finora".Ma c'era una vocina nel mio animo che da una parte si vergognava di aver esultato per gente simile e dall'altra diceva:"Sei proprio sicuro caro mio?Credi davvero che Berlusconi abbia fatto qualcosa di positivo?"."Certo" ,rispondeva la mia parte cosciente,"l'hanno arrestato davvero.Non c'è alcun dubbio.Non può esserci imbroglio o trucco stavolta".Ma la vocina della mia coscienza non mi dava pace,non mi faceva riflettere tranquillo.Purtroppo lei ha il brutto vizio di non star mai zitta.Purtroppo lei è una presenza costante,a volte perfino inquietante,dentro di me.Alla fine,come sempre,ha avuto ragione.Ha preso il sopravvento,complice ad un mio desiderio di informarsi su internet.Vi spiego come sono caduto nel tranello.

Purtroppo sono logorato da settimane e settimane preso ad informarmi solo ed esclusivamente dell'emergenza rifiuti,avido di qualsiasi notizia in tempo reale,qualsiasi sia la fonte.Tutto ciò ha logorato il mio animo e il mio profilo psicologico.Sono diventato molto vulnerabile come ve ne sarete accorti dal precedente articolo.Ora,almeno su questo punto di vista,ho aperto gli occhi.Com'è possibile che dopo appena due giorni dalle accusa gravi quanto fondate di Saviano subito si sia arrivati ad un arresto così importante?Come hanno recuperato 14 anni in 2 giorni?Come mai Maroni e tutta la Lega si sono scaldati tanto?Come mai Maroni ha teso la mano,poco dopo,al nemico terrone,accusatore,sovversivo,di sinistra Saviano?Perchè aveva già in mente di giocare questa carta così alta.Aveva già predisposto l'arresto del boss camorristico più potente del mondo(con il quale lui e tutto il governo saranno regolarmente in contatto) per poter risanare le clamorose perdite di consensi nel Pdl e anche il declino lento ma costante della stessa Lega.Evidentemente,si sono accorti che il vento sta cambiando(anche se per soffiare da una parte uguale se non peggiore).Dovevano fare qualcosa.E quale azione migliore di un bell'arresto finto e programmato per far credere a tutti che questo è il "governo del fare" che sta applicando "l'antimafia dei fatti"?avrebbero guadagnato un minimo di consenso anche da coloro che non li avevano mai appoggiati,compreso il sottoscritto.Il sorriso di Iovine la dice lunga.Sta solo recitando una parte.Una parte assegnata dal regista Berlusconi con la partecipazione straordinaria di Bossi.Farà forse qualche mese di prigione/suite per non dare nell'occhio,e poi sarà dimesso per poter tornare alle sue mansioni di collaboratore stretto dei politici.Nel frattempo avranno trovato qualcuno che lo copre.

Mi dispiace,ci avevano provato,ci erano quasi riusciti,ma alla fine la mia coscienza ha preso il sopravvento.Non mi hanno ancora comprato.Così come molte altre persone che non hanno chiuso ancora gli occhi,non si sono bevuti l'ennesima minestra riscaldata.Andrà meglio la prossima volta.Che continuino a tentare.La mia vocina dice che avranno molte altre occasioni,e,si sa,lei ha sempre ragione.

mercoledì 8 settembre 2010

Ucciso Angelo Vassalo,sindaco di Pollica (SA)

Domenica sera è stato freddato brutalmente Angelo Vassallo sindaco di Acciaroli,nel Cilento,in un attentato di camorra.Il piccolo borgo del salernitano ha vissuto un periodo di espansione turistica negli ultimi periodi,da quando Vassalo è salito al governo.Il paesino cilentino si è guadagnato 5 vele di Legambiente e la bandiera blu d'Europa come una delle zone più pulite d'Italia.Vassalo(che militava nelle file del Pd) si opponeva con forza a qualunque speculazione edilizia,a qualsiasi somma di denaro di cui non era ben chiara la provenienza.Si opponeva in tutti i modi.Quasi nessuno come lui in Italia.Era il simbolo dell'Italia onesta,pulita e trasparente,era l'emblema di migliaia di persone al Sud che perseguono nella stessa onestà,nella stessa coerenza e nella stessa forte opposizione alla camorra,ma che hanno paura di parlare,sono intimoriti,badano esclusivamente agli affari propri per paura di commettere un'azione che possa dar fastidio a qualche esponente di un importante clan.L'omertà dilaga perchè il nostro "Stato democratico",quello che abbiamo scelto nella speranza di espandere la nostra felicità e la nostra protezione in cambio della nostra libertà,ignora,lascia sole certe persone che non hanno paura e combattono quotidianamente a scapito della propia sicurezza.Qualsiasi esponente di potere comunale,provinciale,regionale e nazionale partecipa alle attività camorriste,anche se in modo indiretto(ad esempio possono coprire e tacere alle iniziative illecite).Prima di questo tragico episodio,la stragrande maggioranza degli italiani ignorava del tutto questo borgo e a stento sapeva dov'era il Cilento.Ieri,improvvisamente,gli atti di camorra riprendono a far notizia dopo anni di silenzi.Tutto il mondo politico si è stretto,dall'alto del loro immenso populismo,intorno il paesino salernitano salvo dimenticare persino cosa sia successo dopo appena poche ore,ma non importa:l'importante è che hanno accumulato una buona somma di voti da quelle persone ignoranti e ingenue che si sono lasciate abbindolare dalla loro partecipazione fintamente commossa.
Mi sorprende profondamente che la notizia abbia resistito per il secondo giorno consecutivo.Ero convinto che ieri avesse raggiunto il proprio apice.Ma non c'è da preoccuparsi:domani nessuno si ricorderà più di questo signore ucciso per un 'no' di troppo.Mi vengono in mente le persone vaporizzate nella distopia/realtà di Orwell.In 1984,se qualcuno aveva fatto qualcosa che non doveva,o anche solo pensato di farla o di pensare all'atto stesso di pensare di farla,veniva fatta totalmente sparire.Non eisteva più in nessun tipo di documento o di anagrafe.Questa persona scompare un giorno qualsiasi,perchè la maggior parte degli arresti veniva eseguita di notte,quando la gente parlava inconsciamente nel sonno,la sua assenza sarebbe stata,poi,notata per uno-due giorni e il terzo giorno sarebbe finita totalmente nel dimenticatoio,sparita,spazzata via dalla mente di tutti,semplicemente dissolta nell'aria.Lo stesso principio è per le stragi di camorra.I camorristi colpiscono perchè sono certi di non avere grosse ripercursioni.A parte che nessuno li può vedere o riconoscere,a parte che tutti hanno troppa paura per parlare,sanno che i loro delitti saranno dimenticati prestissimo e si torna alla situazione normale in poco tempo.Entro domani non sarà accaduto più nulla.Ciò che oggi è un eroe domani sarà aria pura.L'orrore che attanaglia l'Italia e il mondo,non solo il Mezzogiorno come detto in Gomorra,si apre ad intermittenza:quando i giornali e telegiornali sono a corto di notizie,improvvisamente si rispolvera qualche vecchio servizio sulla mafia e sulla camorra rimasto in archivio per mesi,se non addirittura anni.I giornalisti faranno la loro solita scenata e suon di immagini riciclate migliaia di volte e tutto finirà di nuovo.Fino ad un'altra carestia di notizie.
L'omicidio di un politico fastidioso per i loro loschi affari,in un paese piccolo,sperduto e sconosciuto,è la dimostrazione materiale di ciò che sostengo di continuo.Nessun uomo di potere,sia esso grande o piccolo,può vivere se la camorra non vuole.Avrebbero potuto anche lasciar cadere il sindaco di un piccolo paesino del Cilento.In fondo è un'area conosciuta a pochi.Invece la camorra non ha scrupoli,non si ferma davanti a nulla,non lascia niente al caso,con una minuzia terrificante,in una vastissima rete di infallibili controlli.Se qualcuno,su,nelle posizioni alte del governo,potesse dar fastidio sul serio alla criminalità organizzata,potesse risultare un ostacolo serio,secondo voi potrebbe vivere?Non l'avrebbero già freddato?Se gli impegni del nostro amato premier,Silvio Berlusconi,nelle posizioni contro le mafie fossero seri e pericolosi,lui potebbe ancora vivere?La risposta è no.Loro non si fanno scrupoli se sparano sui tori,sui cinghiali,sui bisonti,sui passerotti o sulla croce rossa.Loro uccidono chiunque sia d'ostacolo ai loro commerci,senza distinzioni di razza,di colore politico,di sesso o di religione.E la situazione è la medesima in ogni città d'Italia.Non mi stancherò mai di ripeterlo:la camorra è un fenomeno gobale.Ne siamo tutti coninvolti,napoletani e non(anzi,secondo Saviano,gli affari migliori la camorra li svolge in Emilia-Romagna,in Toscana,nelle Marche,in Umbria e nel Veneto).I nostri parlamentari e i nostri governatori sono stati tutti indagati almeno una volta per mafia.Lasciando stare i famigerati colonnelli del Pdl,anche l'"insospettabile" Lega.Ricordiamo le accuse di mafia a Maroni e a Bossi,che non si staccano dalla loro poltrona altrimenti faranno la fine di Provenzano.Proprio loro,con le loro crociate contro la violenza,l'ignoranza,la povertà,la criminalità e la sporcizia del Sud.La Lega fu fondata il brutto giorno del 4 dicembre 1989.Da 21 anni assillano la popolazione con questa storia del federalismo,che si rivela essere solo una chiacchiera ogni volta.Secondo voi,se le leggi federali potessero essere un ostacolo alla criminalità organizzata,la camorra non l'avrebbe già fatto fuori?Non l'avrebbe punito?Non l'avrebbe fermato?No,non lo fa.Perchè sanno bene che sono solo chiacchiere,e se un domani verrà applicato sul serio,non comporterà un ostacolo effettivo al loro commercio.Nessun politico di spicco fa nulla per la lotta alla camorra,nessuno.Quei pochi che lo fanno,sono sindaci o assessori di piccoli paesini che nulla contano per l'Italia e verranno dimenticati subito.La camorra ha preso possesso dello Stato e tutti coloro che vanno a votare,per qualsiasi partito sia,sono colpevoli di omertà e collaborazione con la mafia.Svegliatevi.Dite basta allo Stato padrone e criminale che affossa la realtà nelle notizie di gossip,che trascura i veri eroi che combattono mentre se un calciatore avesse cambiato look ne avrebbero parlato per settimane,che non fa altro che litigare tra loro per il trono mentre il popolo muore,che è capeggiato da una destra giustizialista,disonesta e faziosa.Io dico basta a questa sozzurra,a questo continuo rubare ai cittadini e dividere la pagnotta con la criminalità.Basta,mi sono stancato.Ormai ho imparato che qualunque politico sia ancora vivo non è un politico pericoloso.La camorra ci ha soggiogato,è arrivata in qualasiasi zona d'Italia.Non amo il governo,non amo le élites,non le caste dirigenti.Però non posso fare a meno di rendere omaggio ad un uomo che ha dedicato la propria vita a combattere il crimine,ad una persona onesta e coraggiosa.Se tutti noi fossimo un po' più simili ad Angelo Vassalo,forse potremmo liberarci definitivamente del giogo imposto da un'oligarchia statalista.Sentite condoglianze alla sua famiglia,al suo comune e a tutte le persone che hanno pianto sul serio della scomparsa di un eroe.


ANGELO VASSALLO VIVE IN NOI,E IL SUO RICORDO VIVRA' PER SEMPRE.NON SARA' ANNEGATO IN UN MARE DI BUGIE E DI GOSSIP.








Addio....