sabato 13 ottobre 2012

Ecco la mail spedita dal sottoscritto per protestare contro Mimmo Pesce, pupazzo anti-napoletano di 7Gold

Ecco la la mail spedita dal sottoscritto per protestare contro Mimmo Pesce, il pupazzo anti-napoletano creato da 7Gold. Vi invito ad imitarmi scrivendo a direttastadio@7gold.tv.




Gentile Redazione,

Non sono un appassionato della vostra trasmissione, ma non disprezzo qualche video preso a caso dal web per fare due sane risate sulla follia del tifoso medio italiano. I commentatori-tifosi della vostra trasmissione sono naturali, sono genuini, spontanei, anche divertenti. E non capisco perché questa norma non debba essere estesa anche al Napoli.

Veda, io non sono tifoso acceso del Napoli, ma solo un profondo amatore della Storia e della Cultura del Sud Italia intero e, quando gioca il Napoli, gioca la mia Capitale e la sua rappresentanza. Come al solito, appena si tocca il Sud (in questo caso la sua squadra più famosa, forte e titolata) si prescinde da qualsiasi valore sportivo e si sfora nel sociale e, nel 90% dei casi, nel razzismo assolutamente  fuori luogo. Un emblema che dimostra la veridicità delle mie parole è il "tifoso" del Napoli che avete ingaggiato in studio, tale Mimmo Pesce. Ho ragione di credere che costui sia un burattino creato ad hoc per screditare la Storia e il Popolo di Napoli, già sufficientemente martoriati dalla storiografia ufficiale fascio-savoiarda e dalle televisioni. 

Posso dire che nessuno (e, ripeto, NESSUNO) dei tifosi del Napoli con i quali ho assistito ad una partita sia così forzato e strambo nei movimenti e nelle esultanze. Per non parlare del peperoncino, delle cornucopie e degli altri oggetti scaccia-jella presenti della cultura napoletana, ma qui banalizzati e sdoganati secondo ogni parametro stereotipato, per soddisfare ogni cliché possibile. Se a questo, poi, aggiungiamo che il "tifoso" del Napoli sia l'unico che si alza, urli, crei scompiglio in studio come un giullare alla corte di un re deviato, allora lasciatemi dubitare della buona fede sia vostra che sua.

"I soldi fanno tornar la vista ai ciechi" si dice dalle mie parti e mai occasione fu tanto adeguata ad esprimere un proverbio. Costui non conosce niente né di Napoli né del Napoli; si è calato le braghe inanzi ai forti poteri (del Nord), ha venduto la sua Tradizione, la sua Cultura e la sua Storia per trenta denari (ma la cifra intascata sarà senz'altro molto più elevata ) e voi avete alimentato e aizzato questo ascaro. Io non voglio assolutamente sforare dal tema calcistico (come fate voi) e decido di fermarmi qui e risparmiarvi la storia della denigrazione ai danni dei napoletani che si protrae dai tempi di Ferdinando II di Borbone. 

Però ho bisogna di fare una richiesta: torniamo a parlare di calcio. Lasciamo stare il resto. La vostra è una trasmissione calcistica e non ha alcun diritto di offendere e denigrare la storia mia e del mio popolo. Vi state comportando come la peggior diffusione cortigiana di regime, siete uno strumento in mano ai padroni per ridicolizzare e attentare alla dignità del nemico. Cortesemente, dite a Mimmo Pesce di darsi una calmata e di comportarsi come tutti gli altri in studio. Cortesemente, fermate questo pupazzo.

Grazie per l'ascolto.

Nessun commento:

Posta un commento