domenica 13 giugno 2010

Gay pride a Milano,Napoli e Roma

"Ora ne abbiamo abbastanza" recita lo slogan del gay pride del 12 giugno 2010 a Milano,che ha visto circa 20mila persone sfilare da Piazza Castello a Parco di Palestro passando davanti al Duomo.La manifestazione di domenica indetta dalla comunità lgbt italiana è stata un chiaro segnale che tutti i cittadini omosessuali,transessuali e bisex sono stanchi delle continue aggressioni,intimidazioni e insulti da parte della società che,a parer loro,ancora non ha schiuso le porte a gente con un orientamento sessuale fuori dal comune.Il corteo è andato avanti senza problemi,con la solita musica,canti,balli,in assoluta tranquillità e allegria,idem a Napoli sabato scorso con ben 17 carri allegorici e anche il "Roma è gay" di questo sabato è stato tranquillo tranne per qualche striscione di sfottò firmato da "Militia Christi".Ma,io domando a voi miei pochi lettori,tutto questo serve?E' utile fare questi cortei dell' "orgoglio gay"?Il primissimo gay pride si svolse a Pisa nel 1979,nei tempi in cui essere gay era un'offesa,nei tempi in cui essere gay era un handicap.Qualche tempo fa,la mia famiglia mi raccontò del figlio di un loro amico che era stato trovato impiccato nel bagno di casa sua.Il ragazzo si era suicidato perchè aveva scoperto di essere omosessuale.Ora tutto è cambiato.Essere gay,praticamente,è una moda,è una tendenza,è "cool".Lo dimostra il fatto che in televisione,tutti i personaggi costantemente presenti nei programmi più seguiti come i reality o i talent show,sono quasi tutti omosessuali,presunti,o che almeno sembrano essere,tali.Tutti i numerosi populisti che si trovano in Italia non fanno altro che riempirsi la bocca con paroloni come "difendere i diritti di una persona diversa" oppure "rispettare tutti a prescindere".Secondo voi i gay sono rispettati?A parte le organizzazioni di estrema destra omofobe e xenofobe per un ideale morto da più di 70 anni che seguono uno pseudo-valore finto e mandato a memoria come una poesia,la società ha aperto le porte ai gay si o no?La risposta è si,ovviamente.La tesi promulgata dalla comunità lgbt sul fatto che essi stessi vengano esclusi basandosi sulle molte aggressioni registrate ai danni di omosessuali non regge.Quotidianamente,molti meridionali,immigrati e liberi pensatori contro il governo vengono uccisi brutalmente,il tutto passato sotto silenzio.Allora dovremmo indire un "south pride",un "immigrant pride" o un "revolutionary pride"?Ovviamente tutto ciò è ridicolo.Perchè,mi chiedo,non dovrebbe accadere lo stesso anche per i gay pride?Contro chi o cosa protestano?In 31 anni di gay pride,sono passati da giovani malati di mente,esclusi e odiati,a parte integrante della nostra società.Non è abbastanza?.La scienza li ringrazia con il tappetino rosso ai loro piedi e con le braccia al cielo:basti pensare a Leonardo da Vinci e Michelangelo.Si dice che persino Achille nell'Iliade fosse omosessuale per la forte amicizia nei confronti di Patroclo,ma anche Giulio Cesare,l'imperatore Adriano,il musicista Chaikovsky,i famosi Oscar Wilde e Virginia Woolf,senza contare molti personaggi dell'Antico Testamento biblico.Inutile dire che la figura del gay al giorno d'oggi si è notevolmente deteriorata,un po' come tutto ciò che ci circonda.Ormai i gay si sono ridotti a fare squallide risse in tv per un pizzico di notorietà,a mettere in mostra le propre manie di protagonismo esasperando i lati peggiori delle donne quali la morbosità,la gelosia e l'isteria.Sicuramente i gay del passato,quando la figura dell'omosessuale era davvero concepita come un rifiuto umano o una grave malattia mentale che giustificasse una conseguenziale emarginazione,si staranno rivoltando nella tomba.Il primo gay pride nel '79,è stato sicuramente pensato come un corteo per far capire a tutti che anche i gay sono esseri umani e che hanno pari diritti e pari dignità.Ora tutto è degenerato.Il gay pride è solo un'occasione per mettersi in mostra nella totale consapevolezza di essere al pari di tutti e,se loro avessero ancora maggior importanza,saranno costretti ad indire un "hetero pride" per riportare la parità.Dai geni osannati nella storia,i gay ora si sono ridotti ad esseri come questi:


Non voglio postare altre immagini,altrimenti dovrò avvisare il webmaster che il blog contiene materiale per adulti.
Cosa credono di fare i gay con queste carnevalate?E' così che intendono far valere i loro diritti?La verità è che fanno ben poco a parte rendersi ridicoli di fronte al mondo intero.Mi fanno ancora più pena quegli esponenti dei partiti di pseudo-estrema sinistra quali PdCi o il PRC,partiti per i quali nutro una profondissima sfiducia e addito in loro una grande mancanza di serietà,che vi partecipano solo per un concetto prestabilito da dogmi anacronistici che prendono origine dai tempi in cui il gay pride era davvero una rivoluzione da sostenere.Di che utilità sono queste manifestazioni?Cosa sperano di ottenere,a parte la notorietà?
Ma l'inutilità da me descritta (credo con argomentazioni abbastanza obiettive) è ancor nulla rispetto alle grandi contraddizioni e alle grandi incoerenze che questi spettacoli lasciano trapelare.L'unica utilità dei moderni gay pride è quella di farci capire che anche la comunità lgbt è andata in malora con le caratteristiche demagogogie e false ribellioni.Secondo voi,potremmo definire ribelli i tizi nelle foto di sopra?Ebbene,assieme ai cosiddetti gruppi di "opposti estremismi",cioè buffoni come Casa Pound e Blocco Studentesco oppure ragazzi che si credono nuovi partigiani solo perchè assistono al concerto del 1° maggio,che in fin dei conti non sono altro che delinquenti abbastanza frustrati i primi due e ragazzi stupidi e ignoranti i terzi,che giocano a farsi la lotta tra loro in una parodia di una presa in giro dei veri gruppi rivoluzionari (di una parte e dell'altra)degli anni '70,anche il movimento gay si è unito a questa pantomima.I gay pride non sono altro che delle occasioni per sfogare tutta la loro frustrazione.Non lo fanno picchiandosi con cinghie,con spranghe o manganelli come fanno le persone già citate,bensì con assurdi travestimenti ed esibizionismi,in un patetico tentativo di attirare l'attenzione.I gay in questione,mostrano profondissima irrispettosità verso gli altri.Alla gente non interessa se sono gay o meno,interessa se sono persone o no.Non credo che ai suddetti gay piacerebbe se gli etero andassero in giro seminudi a fare orgie,nè tantomeno a urlare ad un'intera città:"Io sono etero".Rispetto per gli altri.Hanno finalmente ottenuto il sovvertimento tanto bramato.
Ora concludo con una frecciatina:se loro si considerano persone normali,che bisogno c'è di sbandierare la loro omosessualità come se fosse un vanto?Che bisogno c'è di sbandierare la loro "stranezza"(metto tra virgolette perchè non è detto che loro siano gli strani.Vista da un'altra ottica potrebbero essere i soli giusti in un mondo sbagliato)?Il loro osannato gay pride non è altro che una negazione di loro stessi.In altri termini,dimostrano la loro anormalità combattendo per la normalità.Gay stufi di questi gay,per favore,svegliatevi.

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