Stavolta tocca alla provincia di Benevento rendersi protagonista del ben poco lusinghiero teatrino. Il coordinatore provinciale beneventano, Luigi Bocchino, chiede la scissione del Sannio dalla Campania e l'annessione al Molise al fine di creare una nuova regione, il Molisannio.

Vi spiego cosa vuol dire questa parola misteriosa secondo i dotti e i filosofi coordinatori beneventani:"Napoli gode di troppa considerazione rispetto alle altre province. Tra i privilegi del capoluogo, viene elencata la nascita della Acn (America's Cup Napoli), la società che dal 2012 gestirà l'evento, accusata di curare i soli interessi della città, mentre al Sannio e a Benevento resterebbero solo le briciole" (Da "L'espresso" del 26 gennaio 2012).
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Chiedo scusa il tono piccato e acido con il quale scrivo, ma dinnanzi a certi orrori è davvero difficile rimanere freddi e imparziali. Credo che le parole del coordinatore Bocchino abbiano fatto presa su un gruppo di montanari pensionati la quale mente, confinata 24/7 tra le mura del fienile o dell'orto, non riesce ad estendersi al di là delle Colonne d'Ercole del proprio paesello.
Queste sono davvero parole vergognose, fatta da gente indegna, superficiale, e provinciale. Gente rimasta ancora al medioevo o giù di lì. E questa è una delle tante piaghe che affliggono il Sud: ognuno pensa al proprio affare, alla propria vita, al proprio tornaconto, alla propria casetta, al proprio paesello. Vergognatevi.
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