martedì 17 gennaio 2012

Meridionali africani? Forse sì, ma vediamo in che ottica

Trovo un'analogia molto spiccata tra gli africani, gli asiatici e i meridionali:




I primi hanno dato orgine all'umanità intera, sono stato i progenitori dei progenitori dei nostri padri. Da questo potrebbero trarre gloria e ricchezze, invece sono costretti ad emigrare e ad essere trattati come bestie, come rifiuti.


















I secondi hanno dato vita alle scienze tradizionali, all'ermetismo, all'alchimia, all'esoterismo. In Egitto, in India, in Cina, in Tibet si trovano i resti della più antica e savia conoscenza e virtù. Tutto questo oggi è ristretto solo ad una ristretta attività tra monaci eremiti elitari. Potrebbero essere trattati come principi, invece sono costretti ad emigrare e ad essere trattati come bestie, come rifiuti.












I terzi hanno insegnato la civiltà all'Europa moderna, locomotiva del mondo Occidentale, molto prima dell'Antica Roma. Il Sud Italia già era un ritrovo di antiche conoscenze ellenistiche, molte città sono state fondate ben prima di Roma, sono state terra di filosofi, matematici e geometri, hanno avuto un Regno indipendente e unitario per secoli, sono stati estranei alle guerre di religione e dinastiche dell'Europa del XVII secolo, avevano i sovrani e il Regno più sviluppato del mondo, sono stati distrutti, barbaramente colonizzati, usurpati e saccheggiati ed ora sono costretti ad emigrare, ad essere trattati come bestie, come rifiuti.



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