venerdì 19 novembre 2010

Arrestato Antonio Iovine,il più famoso boss della camorra.Vittoria del governo?Macchè,ennesima sceneggiata.

Magicamente,dopo 14 anni di latitanza,è stato arrestato il famigerato boss dei Casalesi Antonio Iovine.L'hanno rintracciato grazie ad una poliziotta infiltrata e ad una microspia sul sacchetto della spazzatura.Il sorriso del più famoso e potente boss della camorra di fronte alle telecamere durante l'arresto sembra il sorriso del malvagio e psicopatico killer che viene catturato alla fine da un eroe poliziotto in un thriller.Molto,troppo forse,hollywoodiano.Il Ministro degli Interi,RobertoMaroni,ha fatto salti di gioia e si è precipitato immediatamente a Napoli non per prendere atto delle migliaia di tonnellate in strada,ma per congratularsi con i magistrati e con la Procura.Il ministro,inoltre,ha subito chiarito la polemica iniziata lunedì sera quando Roberto Saviano,intervenendo a Vieni via con me,ha fatto un bel monologo sulla massiccia presenza di mafia,'ndrangheta e camorra al Nord,sui continui contatti tra questi ultimi e la Lega in particolare paragonando Maroni a Sandokan,il più sanguinario dei boss camorristi(stando a ciò che dice in Gomorra).Guarda caso,passano appena due giorni e catturano in un batter d'occhio un superlatitante sfuggito per vent'anni anche ai servizi segreti internazionali.Ad essere sincero,parlando senza peli sulla lingua,io ho esultato sentendo dell'arresto,ho tifato per la polizia e per il governo,entità tutt'altro che affidabili e sincere.Eppure ero felice.Ho pensato:"Ecco la prima cosa buona fatta da Berlusconi e Maroni.Cavolo,nessuno c'era mai riuscito finora".Ma c'era una vocina nel mio animo che da una parte si vergognava di aver esultato per gente simile e dall'altra diceva:"Sei proprio sicuro caro mio?Credi davvero che Berlusconi abbia fatto qualcosa di positivo?"."Certo" ,rispondeva la mia parte cosciente,"l'hanno arrestato davvero.Non c'è alcun dubbio.Non può esserci imbroglio o trucco stavolta".Ma la vocina della mia coscienza non mi dava pace,non mi faceva riflettere tranquillo.Purtroppo lei ha il brutto vizio di non star mai zitta.Purtroppo lei è una presenza costante,a volte perfino inquietante,dentro di me.Alla fine,come sempre,ha avuto ragione.Ha preso il sopravvento,complice ad un mio desiderio di informarsi su internet.Vi spiego come sono caduto nel tranello.

Purtroppo sono logorato da settimane e settimane preso ad informarmi solo ed esclusivamente dell'emergenza rifiuti,avido di qualsiasi notizia in tempo reale,qualsiasi sia la fonte.Tutto ciò ha logorato il mio animo e il mio profilo psicologico.Sono diventato molto vulnerabile come ve ne sarete accorti dal precedente articolo.Ora,almeno su questo punto di vista,ho aperto gli occhi.Com'è possibile che dopo appena due giorni dalle accusa gravi quanto fondate di Saviano subito si sia arrivati ad un arresto così importante?Come hanno recuperato 14 anni in 2 giorni?Come mai Maroni e tutta la Lega si sono scaldati tanto?Come mai Maroni ha teso la mano,poco dopo,al nemico terrone,accusatore,sovversivo,di sinistra Saviano?Perchè aveva già in mente di giocare questa carta così alta.Aveva già predisposto l'arresto del boss camorristico più potente del mondo(con il quale lui e tutto il governo saranno regolarmente in contatto) per poter risanare le clamorose perdite di consensi nel Pdl e anche il declino lento ma costante della stessa Lega.Evidentemente,si sono accorti che il vento sta cambiando(anche se per soffiare da una parte uguale se non peggiore).Dovevano fare qualcosa.E quale azione migliore di un bell'arresto finto e programmato per far credere a tutti che questo è il "governo del fare" che sta applicando "l'antimafia dei fatti"?avrebbero guadagnato un minimo di consenso anche da coloro che non li avevano mai appoggiati,compreso il sottoscritto.Il sorriso di Iovine la dice lunga.Sta solo recitando una parte.Una parte assegnata dal regista Berlusconi con la partecipazione straordinaria di Bossi.Farà forse qualche mese di prigione/suite per non dare nell'occhio,e poi sarà dimesso per poter tornare alle sue mansioni di collaboratore stretto dei politici.Nel frattempo avranno trovato qualcuno che lo copre.

Mi dispiace,ci avevano provato,ci erano quasi riusciti,ma alla fine la mia coscienza ha preso il sopravvento.Non mi hanno ancora comprato.Così come molte altre persone che non hanno chiuso ancora gli occhi,non si sono bevuti l'ennesima minestra riscaldata.Andrà meglio la prossima volta.Che continuino a tentare.La mia vocina dice che avranno molte altre occasioni,e,si sa,lei ha sempre ragione.

domenica 7 novembre 2010

Dal periodo classico all'era digitale..L'amicizia come è variata?

"Tutti sanno che la vita non è vita senza
amicizia,se,almeno in parte,si vuole vivere
da uomini liberi [...] Allora è vero quanto
ripeteva,se non erro,Architta di Taranto [...]
'Se un uomo salisse in cielo e contemplasse
la natura dell'universo e la bellezza degli
astri,la meraviglia di tale visione non
gli darebbe la gioia più intensa,come dovrebbe,
ma quasi un dispiacere,perchè non avrebbe
nessuno a cui comunicarla'.Così la natura
non ama affatto l'isolamento e cerca sempre
di appoggiarsi,per così dire,a un sostegno,
che è tanto più dolce quanto più è caro l'amico"
Cicerone
"De amicitia",44 a.C.



"
Guido,i' vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per incantamento
e messi in un vasel,ch' ad ogni vento
per mare andasse al voler nostro e mio;
sì che fortuna od altro tempo rio
non ci potesse dare impedimento,
anzi,vivendo sempre in un talento,
di stare insieme crescesse 'l disio.
E monna Vanna e monna Lagia poi
con quella ch'è sul numer de le trenta
con noi ponesse il buono incanatore:
e quivi ragionar sempre d'amore,
e ciascuna di lor fosse contenta,
così come io credo saremmo noi"
Dante Alighieri
"Rime"



"
Renzo...! disse quello,esclamando insieme e interrogando."Proprio",disse Renzo;e si corsero incontro."Sei proprio tu!" disse l'amico,quando furon vicini:"oh che gusto ho di vederti! Chi l'avrebbe pensato?"[...]E,dopo un'assenza di forse due anni,si trovarono a un tratto molto più amici di quello che avesser mai saputo d'essere nel tempo che si vedevano quasi ogni giorno:perchè all'uno e all'altro[...] eran toccate di quelle cose che fanno conoscere che balsamo sia all'animo la benevolenza;tanto quella che si sente,quanto quella che si trova negli altri.
[...]Raccontò anche lui all'amico le sue vicende,e n'ebbe in contraccambio cento storie,del passaggio dell'esercito,della peste,d'untori e di prodigi."Son cose brutte",disse l'amico,accompagnando Renzo in una camera che il contagio aveva resa disabitata,"cose che non si sarebbee mai creduto di vedere;cose da levarva l'allegria per tutta la vita;ma però,a parlarne tra amici,è un sollievo".
A.
Manzoni, "I promessi sposi", cap. XXXIII,1827


"Per un raffinamento di malignità sembrava aver preso a proteggere un povero ragazzetto,venuto a lavorare da poco tempo nella cava,il quale per una caduta da un ponte s'era lussato il femore,e non poteva far più il manovale [...].Intanto 'Ranocchio' non guariva,e seguitava a sputar sangue,e ad aver la febbre tutti i giorni.Allora 'Malpelo' prese dei soldi dalla paga della settimana,per comperargli del vino e della minestra calda,e gli diede i suoi calzoni quasi nuovi,che lo coprivano meglio.Ma 'Ranocchio' tossiva sempre,e alcune volte sembrava soffocasse;la sera poi non c'era modo di vincere il ribrezzo della febbre,nè con sacchi,nè comprendolo di paglia,nè mettendolo dinanzi alla fiammata.'Malpelo' se ne stava zitto ed immobile,chino su di lui,colle mani sui ginocchi,fissandolo con quei suoi occhiacci spalancati,quasi volesse fargli il ritratto"
G.
Verga, Rosso Malpelo-"Vita dei campi",1880



"Cerco degli amici.Che cosa vuol dire ?
E' una cosa da molto dimenticata.Vuol dire ...'Creare dei legami?' 'Certo',disse la volpe.'Tu,fino ad ora,per me,non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini.E non ho bisogno di te.Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi...Ma se tu mi addomestichi,la mia vita sarà come illuminata.Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri.Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra.Io tuo,mi farà uscire dalla tana,come una musica.E poi,guarda! Vedi,laggiù in fondo,dei campi di grano?Io non mangio il pane e il grano,per me è inutile.I campi di grano non mi ricordano nulla.E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color dell'oro.Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato.Il grano,che è dorato,mi farà pensare a te.E amerò il rumore del vento nel grano"
A.
de Saint Exupery, Il piccolo principe,1943


"A me piace parlare con Nuto;adesso siamo uomini e ci conosciamo;ma prima,ai tempi della Mora,del lavoro in cascina,lui che ha tre anni più di me sapeva già fischiare e suonare la chitarra,era cercato e ascoltato,ragionava coi grandi,con noi ragazzi,strizzava l'occhio alle donne.Già allora gli andavo dietro e alle volte scappavo dai beni per correre con lui nella riva o dentro il Belbo,a caccia di nidi.Lui mi diceva come fare per essere rispettato alla Mora;poi la sera veniva in cortile a vegliare con noi della cascina"
C.
Pavese, La luna e i falò,1950


"Non ricordo esattamente quando decisi che Konradin avrebbe dovuto diventare mio amico,ma non ebbi dubbi sul fatto che,prima o poi,lo sarebbe diventato.Fino al giorno del suo arrivo io non avevo avuto amici.Nella mia classe non c'era nessuno che potesse rispondere all'idea romantica che avevo dell'amicizia,nessuno che ammirassi davvero o che fosse in grado di comprendere il mio bisogno di fiducia,di lealtà e di abnegazione,nessuno per cui avrei dato volentieri la vita.[...].Ho esitato un po' prima di scrivere che 'avrei dato volentieri la vita per un amico',ma anche ora,a trent'anni di distanza,sono convinto che non si trattasse di un'esagerazione e che non solo sarei stato pronto a morire per un amico,ma l'avrei fatto quasi con gioia"
F.
Uhlman, L'amico ritrovato,1971



"Mio vecchio amico di giorni e pensieri
da quanto tempo che ci conosciamo,
venticinque anni son tanti e diciamo
un po' retorici che sembra ieri.

Invece io so che è diverso e tu sai
quello che il tempo ci ha preso e ci ha dato:
io appena giovane sono invecchiato
tu forse giovane non sei stato mai.

Ma d'illusioni non ne abbiamo avute
o forse si,ma nemmeno ricordo,
tutte parole che si son perdute
con la realtà incontrata ogni giorno.

Quei giorni spesi a parlare di niente
sdraiati al sole inseguendo la vita,
come l'avessimo sempre capita,
come qualcosa capito per sempre."
F.
Guccini, Canzone per Piero, da "Stanze di vita quotidiana",1974


"'E' notevole l'effetto di immediatezza con cui l'artista coinvolge lo spettatore nel suo personale dialogo con l'amico che Raffaello sembra rassicurare con la sua serafica espressione del volto e con la mano appoggiata sulla sua spalla"
Raffaello, I capolavori, a cura di N.Baldini,Rizzoli 2003








Raffaello,Autoritratto con un amico,1518-1519,Museo del Louvre,Parigi









Argomento:
L'amicizia,tema di riflessione e motivo di ispirazione poetica nella letteratura e nell'arte.

Chi,a questo mondo,non ricerca l'amicizia?Essa è un sentimento forte e duratura.L'amicizia è un filo diretto tra due persone che hanno in comune idee e progetti,speranze e ambizioni.Non si pensi,però,che l'amicizia sia solo accondiscenza incondizionata.Guai se non sorgono "contrasti" all'interno del rapporto.La critica reciproca aiuta a crescere.Se questo clima di sincerità viene a mancare,è probabile che non sia amicizia,ma solo ipocrisia...già,come se esistesse sul serio la vera amicizia!I rapporti interumani negli ultimi tempi hanno raggiunto livelli imbarazzantemente bassi.Non c'è più reciproca fiducia,ci sono solo interessi personali.C'è persino il rifiuto di interagire realmente.Ora ci sono i social networks,le chats e gli sms.Eppure la vera amicizia ha ispirato artisti di tutte le epoche,da Cicerone a Guccini.Grazie all'amicia hanno composto opere intramontabili.

Siamo nel 44 a.C..Cicerone ha descritto,in una sua opera,un'amicizia capace di rendere inutile persino quella natura classica,idillica e immutabile,quella natura al centro della sua filosofia,l'unica medicina doloris. Se non c'è un amico con te è tutto bello ma vuoto e spento.Dante,invece,1100 anni dopo circa,descrive il suo concetto di vita perfetta,una vita che lui,Lapo e Guido(Cavalcanti) possono trascorrere sul mare,in compagnia delle trenta donne più belle di Firenze e vivere in pace per sempre,in armonia.I promessi sposi di Manzoni invece tratta della lunga durata,anche,dell'amicizia;Renzo,in fuga con Lucia da Don Rodrigo,non dimentica le sue pene di fronte all'amico,anzi,raccontarle è più facile grazie alla sua presenza.Amicizia ben diversa è descritta in Rosso Malpelo di Giuseppe Verga.Rosso Malpelo,orfano,cattivo,brigante del sud,delinquente riesce a cambiare e si fa in quattro per aiutare il povero Ranocchio,il giovane malato,ultimo venuto nella miniera nella quale venivano sfruttati.Saint-Exupery,invece,presenta un'amicizia più pessimistica delle altre:racconta la storia di un piccolo principe che viaggia tra i vari asteroidi dello spazio.Ognuno di essi è governato da un re con molti e gravi difetti con cui è impossibile stringere amicizia.Solo sulla Terra trova una volpe,un animale qualsiasi,e fa amicizia con lei tramite l'ammaestramento.Pavese racconta di un uomo scappato in America e tornato in Italia dopo la Liberazione.Un uomo accompagnato da Nuto,suo fedele amico,e,insieme,riescono a vincere le controversie del tempo.La loro amicizia è l'unica cosa rimasta immutata dal loro ritorno.Ulhman racconta la storia di un ebreo,Hans,e Konradin,un ricco borghese tedesco.Questi due si erano conosciuti a scuola.Dapprima non andavano d'accordo,poi,con la scoperta di interessi simili,stringono amicizia e non si lasceranno più.O almeno così credevano.Konradin,infatti,diventa un ufficiale nazista e la loro amicizia pare finire.Hans fugge in America e diventa un avvocato di successo.Dopo trent'anni,riceve una lettera del loro vecchio liceo.Scopre che Konradin è stato giustiziato per aver preso parte ad un attentato a Hitler.Ancora,Guccini dedica una canzone al suo vecchio Piero,amico da 25 anni,con cui ha condiviso speranze e progetti.Siamo nel 1974.
Ce ne sarebbero ancora tanti altri,ma queste opere hanno descritto l'amicizia in tutte le sue sfaccettature.L'amicizia è più forte di tutto,del tempo,dell'amore,delle condizioni economiche e sociali.L'amicizia supera qualsiasi ostacolo.Dopo 30 anni ancora l'amicizia viene mantenuta in vita.E' questo lo spirito che traspare da Uhlman,Pavese e Manzoni(e,se mi è concesso fare un paragono un po' stupido,dal cartone animato di Walt Disney Red e Toby,nemiciamici).In tutti e tre traspare l'ideale di amicizia che sorvola guerre,malattie,faide razziali,demagogie e violenze.Uhlman e Manzoni sono simili anche a Cicerone.Tutti e tre esprimono lo stesso concetto,ma in maniera differente:Uhlman e Manzoni dicono che l'amicizia renda belle le cose brutte e Cicerone che la mancanza della stessa renda brutte le cose belle.Cicerone ha dedicato tutto un suo libro all'ideale filantropico di amicizia,capace di essere un legame tra due persone con stessi ideali politici.Nel suo futuro(nel nostro passato),due autori lo emuleranno parzialmente:Saint-Exupery dedica tutto un libro all'amicizia (Il piccolo principe) e Guccini,invece,esalta l'amicizia come legame di unione che rende più forte le idee rivoluzionarie di cui si fanno carico gli anni '70.Saint-Exupery,al contrario di Cicerone,dà una visione tutt'altro che filantropica dell'amicizia:gli unici esseri viventi con cui si può instaurare un legame di amcizia,sono gli animali,le volpi.La vera amicizia,per Exupery,è quella che dà significato a cose comunissime come passi di persone o campi di grano,che diventano ricordi commossi di reminiscenza.Guccini,invece,parla di Piero,suo amico da 25 anni.Insime hanno condiviso gli ardori,le lotte,le conquiste sociali e le libertà deli anni '70.Hanno condiviso le idee di cui Guccini era uno dei profeti,hanno lottato insieme ed ora,stanche,vecchi,maturi,si guardano,insieme,indietro,ammirano le loro imprese di gioventù,sperano che i giovani potessero percorrere le strade spianate da loro(spero si sia accorto della sua stoltezza).Si avviano ad una vecchiaia serena dopo una rampante generazione di ideali e speranze immutabili nel tempo ma irripetibili nello spazio.

Non c'è,invece,nulla di ideale e politico in Verga.La sua amicizia,forse,ha la stessa filantropia di Cicerone.Il cattivo Rosso Malpelo,discriminato solo per il colore dei suoi capelli,odiato e picchiato da tutti,sputato e disprezzato,aiuta fino allo stremo Ranocchio,il povero ragazzo turbercolotico.Quando il giovane muore,Rosso Malpelo va in miniera per non tornarva mai più,morendo come suo padre,da solo,diventando una leggenda come uno spirto maligno o una strega tra i ragazzi del villaggio.Lascia il dubbio se sia davvero Rosso Malpelo la bestia assatanata,così come lo chiamavano.Lui era solo un ragazzo sfruttato,insultato da tutti,che aveva capito già dalla tenera età la durezza della vita.La sua unica colpa era essere diverso,di conoscere il mondo com'è realmente brutto.Eppure,la diversità e la durezza,hanno più cuore della e dell'uniformità e dell'ignoranza.In un certo qualmodo,anche Verga è rivoluzionario come lo sarebbe stato Guccini 100 anni dopo circa.Tutt'altro scenario in Dante.Nella sua poesia esprime sì un'amicizia duratura più forte di tutto,parla sì di ideali condivisi come Guccini,Cicerone e Pavese,ma risulta difficile paragonare un ricco borghese medievale il cui unico scopo della vita è trascorrerla con 30 donne bellissime e 2 amici con Uhlman e Verga che mettono in risalto la dignità dell'animo umano e la repressione del diverso.Mi sembra un insulto per gli ultimi due.In ogni caso,l'amicizia così intesa,così vera e palpabile,che ha spinto Raffaello a dipingere se stesso ed un amico,l'amicizia maturata in modo diverso in qualsiasi contesto possibile,è morta.Ora esiste solo ipocrisia e guadagno personale.Ma ora basta,com'è lungo quest'articolo...meglio vedere che è in linea su msn,condividere un link su Facebook,pubblicare le mie foto ritoccate su Netlog e adescare un/a ragazzino/a sfaccendato/a su Badoo,e non dimentichiamo di dare un'occhiata a Uomini e Donne.Così apprenderemo per davvero i veri valori della vita.


mercoledì 3 novembre 2010

Insorgenza Civile:minestra riscaldata o caviale?


Come ben si sa,qualsiasi partito di qualsiasi schieramento e di qualsiasi coalizione non è altro che un'oligarchia pronta ad avere il potere e comportarsi nel medesimo modo di ogni altro una volta ottenuto.Tutti utilizzano le stesse parole,gli stessi simboli,gli stessi interrogativi retorici.Eppure c'è stato un partito che ha messo in crisi la mia sfiducia.Sto parlando di Insorgenza Civile,partito meridionalista che si oppone al colonialismo del nord.Oguno si farà una propria idea di questo partito,basta vedere il loro blog e la loro pagina di Facebook,ma i cardini della loro ideologia consistono in un forte revisionismo risorgimentale (a dir poco fantastico il loro slogan:Il nazionalista è colui che ripete le bugie del risorgimento oppure Insorgere è Giusto,anche se quest'ultimo è continuamente sdoganato dai militanti che non perdono una sola occasione per ripeterlo) e un impegno per risvegliare le coscienze dei meridionali affinchè capiscano la loro ignara sottomissione.Indubbiamente sono scopi lodevoli i quali vengono pressochè ignorati.Appoggio qualsiasi loro idea,anche perchè in questo blog ho ripetuto inconsciamente,nei miei ariticoli, il loro progetto.
Ciò che mi fa discutere è il loro metodo di diffusione e di organizzazione.Innanzitutto non è chiaro se siate un'organizzazione antagonista o un partito riformista.Suppongo che siate dei riformisti in quanto strutturati in una gerarchia.Qui nasce la mia prima perplessità.Perchè non affigete manifesti nelle città?perchè la vostra conoscenza è riservata a pochi eletti che scandagliano il web da cima a fondo?Perchè non pubblicizzate maggiormente le vostre iniziative?.


Ancora un altro punto dubbioso.Ho notato che la vostra politica si basa più sull'ingiusta invasione dei nordisti e le loro razzie ai nostri danni.Si basa più o meno sulle stesse cose della Lega(chiaro simbolo che la storia non esiste.E' solo una frequenza di fatti che ognuno interpreta a modo suo.Se le ragioni di Insorgenza ci sembrano inconfutabili,anche uno che abita al nord troverà altrettanto indiscutibili le stupidaggini di Bossi).Altra perplessità:perchè non lasciate perdere certe cose,giuste e belle quanto inutili,e non vi impegnate in qualcosa di più concreto?come mai non puntate le iniziative su qualcosa di utile a colmare il gap che c'è tra i diritti della gente del sud e quelli della gente del nord?come mai non ho mai visto un solo vostro manifesto o un vostro giornalino?Come mai non avete nemmeno una pagina su Wikipedia?Come mai gli unici partiti "meridionalisti" conosciuti nazionalmente sono Noi Sud e Io Sud che sono affiliati a Berlusconi e non fanno altro che portare le pantofole a Brunetta?Ho troppe perplessità su questo partito,ci sono ancora troppe cose non chiare.Per il momento non siete nè carne nè pesce,siete pressocchè sconosciuti al grande pubblico e nessuno saprebbe dire qualcosa in più di ciò che ho detto io sulla storia di questo partito.Se posso permettermi,io vorrei darvi qualche consiglio affinchè diventiate un partito perfetto e sicuramente avrete il mio voto in cassaforte:
  • Fare qualcosa di concreto,un impegno pubblico,civile,che il popolo possa toccare con mano.Perchè non organizzate,tanto per fare un esempio,una colletta per raccogliere fondi per rifare un manto stradale decente?Perchè non fate del volontariato per organizzare una raccolta differenziata porta a porta?Perchè non dare una mano ai lavoratori dell' Asìa per far fronte a questa nuova grave emergenza rifiuti a Napoli?Perchè non coordinate le proteste di Giugliano e di Terzigno invece di una partecipazione simbolica ad una loro manifestazione?Perchè non raccogliete fondi per riparare il termovalorizzatore di Acerra?Forse siete caduti,anche voi,nella trappola della burocrazia?Credete che non siano vostri doveri perchè non siete al governo?Voleteo,forse,fare solo la bella figura degli intellettuali colti che non si abbassano a livelli umili?Molto male se è così.Di populisti ne abbiamo già troppi.
  • Eliminare le oligarchie di partito.E' una diretta conseguenza del primo punto.Dovete dare tutti una mano,dal presidente all'ultima matricola dei militanti.Non ci devono essere differenze.Se entrate a stretto contatto con la gente sicuramente avrete una fama meravigliosa,sarete visti,giustamente,come benefattori e spingerete molte persone a seguire il vostro esempio.Per il momento,agli occchi dei pochi che vi conoscono,sembrate il solito partitino da quattro soldi.Più concretezza e meno chiacchiere.
  • Basta accusare esclusivamente i nordisti se il sud è sul lastrico.Senz'ombra di dubbio è colpa dell'infamia di qualche piemontese razzista e balordo dell'800 se il nostro degrado è iniziato,ma come mai non abbiamo saputo far fronte a tutto questo?perchè non abbiamo saputo riprenderci dopo?E' come se una squadra di calcio perdesse la partita grazie ad un rigore inesistente.La squadra ha subito un'ingiustizia,ma perchè non hanno segnato un gol prima onde evitare situazioni del genere?E,soprattutto,come mai non hanno saputo recuperare dopo il gol?Spiacente,ma il sud non può appellarsi unicamente ad un singolo episodio,per quanto ingiusto possa essere.Usare lo "straniero" come caprio espiatorio per i problemi reali è la tattica prefetita di Bossi e Berlusconi,ma almeno loro hanno saputo farsi un'ottima pubblicità e sono conosciuti in tutto il mondo.Voi di Insorgenza non avete fatto nemmeno questo.Basta con la demagogia.
  • Estendere le vostre ideologie che descrivono un'Italia come un vampiro,stando ad un vostro manifesto,che da 150 anni succhia il sangue del meridione,al concetto stesso di Stato-vampiro.Lo Stato non fa altro che succhiare il sangue di qualsiasi cittadino/suddito,indipendentemente se il suddito sia meridionale o meno.Se il vostro progetto andasse in porto,avremmo un'Italia sotto una dittatura meridionalista così come oggi ne abbiamo una settentrionalista.In tal caso,il nord passerebbe dalla parte della ragione e legittimeremmmo gentaglia come Gentilini e Borghezio.Nemmeno in quel caso giustizia sarebbe fatta.Non siete altro che una falsa alternativa,come lo fu il comunismo al ventennio fascista.Estendete il vostro progetto di distruzione dello Stato cercando di coinvolgere anche il nord,che sono una grande forza da non sottovalutare.Insieme potremmo definitivamente dire addio all'oppressione statalista che stringe il cappio su ogni paese della Terra.Sono d'accordo sull'abbattimento dello Stato,ma non sulla sostituzione di un altro tiranno sul trono.Frenate la vostra sete di potere.
  • Infine,per avere notorietà e per attuare un serio progetto riformista,presentatevi a delle elezioni e formate una coalizione con partiti già conosciuti ed esistenti.Che ne dite di allearvi con il MoVimento a 5 stelle?e perchè non riunite sotto un'unica bandiera tutti i parititi meridionalisti più o meno seri che non fanno i lacchè di Berlusconi come L'altro Sud,Partito del Sud e Movimento per l'indipendenza della Sicilia?La coalizione di questi partiti può fare qualcosa di realmente importante e significativo.Non crediate che questa sia una mia contraddizione.Io brucerò la scheda elettorale perchè mai come in Campania è palese e lampante che tutti i partiti e tutti gli uomini di potere,sia di destra che di sinistra,siano solo monarchi che banchettano sulla nostra carcassa.Mentre in qualsiasi altra regione d'Italia e del mondo questo è solo un concetto astratto e filosofico,in Campania si tocca con mano.Si viene meno all'essenza della civiltà.Ma se volete intraprendere la strada elettorale e parlamentare,almeno fate le cose per bene,ingannateci bene almeno.Tanto,una volta ottenuti i posti che volete,non ve ne fregherà più nulla se la popolazione è soffocata da tumori e leucemie.
Questi sono i punti fondamentali della vostra politica che dovreste rivedere e discutere.Uscite dalla vostra pseudo-cultura e fate qualcosa di concreto per la lotta,non chiudete i vostri blog perchè è stato eletto qualcuno,come vostro presidente per giunta,che non vi piace come fanno i bambini.Impegnatevi nella lotta alla criminalità organizzata visto che è in diretta simbiosi con le istituzioni,per evitare che prendano il sopravvento nella vostra battaglia.Questo è il mio pensiero sul vostro partito e non cambierò opinione finchè non avrò visto reali cambiamenti.Nel frattempo comincio a preparare il falò per la mia tessera elettorale,carda d'identità e codice fiscale.











Aggiornamente del 27/12/2010
Ignoro le cause,ma ieri,per la prima volta nelle mia vita,ho visto un maxi-cartello di Insorgenza Civile.Non voglio essere tanto presuntuoso da attribuire il merito a questo mio articolo (poteva benissimo essere che questi cartelli ci sono sempre stati ma con una frequenza minima),ma ad onor del vero, bisogna dire che un piccolo passo avanti l'hanno fatto.Mi auguro davvero che continuino così.







Aggiornamento del 16/05/2011
Secondo aggiornamento di questo articolo. Insorgenza Civile si è presentata alle elezioni a sindaco di Napoli in coalizione con Pin. Seconda smentita al mio articolo e sono felice di essere stato smentito.

venerdì 8 ottobre 2010

Omicidio Sarah Scazzi ad Avetrana (TA)

E' finalmente venuta fuori l'agghiacciante realtà sulla scomparsa di Sarah Scazzi,una ragazzina di 15 anni pugliese,di Avetrana,in provincia di Taranto,andata via di casa negli ultimi giorni del mese di agosto.Dal 26 agosto le ricerche proseguono senza sosta.La ragazza doveva andare a casa dello zio distante un paio di centinaia di metri.Improvvisamente è scomparsa e si è indagato su tutte le possibili strade:gli amici,le parole campate in aria di una 15enne che scrive sul diario segreto e i strani accounts multipli su Facebook.La madre della ragazza ha suggerito agli inquirenti di tentare la pista familiare,quasi avesse una sorta di sesto senso.Alla fine la verità è venuta a galla:lo zio si Sarah ha confessato di averla strangolata,stuprato il suo cadavere e di aver gettato la carcassa dentro un pozzo.
Gia da queste ore è cominciata la campagna per far diventare Sarah una martire,un'eroina e un angelo.Purtroppo è così:una volta morti,anche il peggiore degli infami diventa un uomo d'onore.Ovviamente non è il caso della povera Sarah,una normalissima adolescente di 15 anni,ma non ritengo sia giusto farla diventare un martire.Lei era una ragazza normale,come tutte le altre,e merita lo stesso rispetto che ha qualsiasi essere umano sulla terra.Sono ben altri i martiri,sono ben altri gli eroi.Lei era una ragazza semplice,non è giusto che diventi una santa.Cosa ha fatto nella vita?Perchè dovrebbe diventare un'icona?Era una semplice ragazzina.Ha fatto una fine orribile e immeritata,ma questo non la rende una persona migliore.In ogni caso,è tutta un'ipocrisia:sarà dimenticata in poco tempo,purtroppo e per fortuna."Purtroppo" perchè questa storia ha solo dato del pane ai giornalisti avvoltoi e "per fortuna" perchè non è il caso che una ragazzina col solo "merito" di essere stata uccisa brutalmente e ingiustamente diventi un baluardo mentre ci sono eroi,persone che combattono e che lottano per la sopravvivenza ogni giorno che vengono sommersi nell'ignoranza e molti di loro muoiono molto giovani.Con queste parole,però,non vorrei sminuire la vicenda.La famiglia ha tutta la mia solidarietà,la mia stima,il mio appoggio e le mie condoglianze.Io sarei morto se fosse capitato a me e non riesco ad immaginare quale profondo dolore stiano vivendo ora.Vorrei esortar loro ad andare avanti,perchè Sarah non avrebbe mai voluto che loro si abbattessero.Non mi sento di giudicar loro in questi momenti così drammatici,ma è sembrata un po' troppo equivoca la reazione della madre a Chi l'ha visto.Rasentava l'indifferenza.Ognuno ha il suo proprio modo di reagire,ma è quantomai equivoco.Può anche darsi che sapevano tutto da molto tempo ma la verità non fosse venuta a galla per "motivi mediatrici".Può darsi che il sesto senso che contraddistingue tutte le mamme,quando si tratta dei loro figli,avesse già avvisato la signora della sua orribile tragedia.Già che siamo in tema,vorrei spezzare una lancia in favore della Sciarelli,conduttrice di Chi l'ha visto:lei non ha fatto altro che svolgere il suo lavoro quando è arrivata in diretta l'annuncio del ritrovamento di Sarah davnti alla madre.Sicuramente i giornalisti esultano quando accadono tragedie simili così potranno mangiarci sopra per settimane,ma a me lei è sembrata sincera.Non avendo visto una reazione dalla madre,è andata avanti.Chiunque la accusi di essere insensibile o una sciacalla sbaglia di grosso,secondo me.
Ora,vorrei anche chiarire un argomento non bello.Michele Misseri,zio e carnefice di Sarah,è una persona orribile,ha sbagliato tantissimo e mi auguro che paghi,anche se non si farà nemmeno un giorno di carcere.La giustizia è più marcia del suo cuore.Non so come possa esistere delle persone così ignobili,sono la feccia del genere umano.Molti,però,lo considerano un mostro perchè ha abusato del cadavere della giovane.Permettetemi di dissentire.Questa è una malattia seria,chiamata necrofilia,ossia il raggiungimento del piacere sessuale solo con oggetti o persone inermi come,appunto,i cadaveri.E' molto strano,perchè di solito i necrofili si sanno controllare benissimo e i più sbizzarriti profanano delle tombe di tanto in tanto (infatti una vecchia leggenda metropolitana dice che tutti i becchini siano necrofili).Non ho mai sentito di un necrofilo che uccida la nipote pur di avere il piacere sessuale,ma non mi sono affatto scandalizzato sia perchè so bene il mondo come è cattivo,e poi non sarà nemmeno il primo caso.Sentirsi in pena per questo è una mancanza di rispetto verso chi l'ha subito già nell'indifferenza.Non deve essere considerato un mostro perchè necrofilo così come non si può considerare un mostro chi ha,ad esempio,problemi di fegato.Ci sono però dei centri di cura in cui potrebbe stare.Non è un mostro.I veri mostri sono Bossi,Calderoli e Borghezio.Detto questo,chiudo qui l'articolo ma non prima di aver dato un affettuoso saluto a Sarah e un caloroso abbraccio alla famiglia.


sabato 2 ottobre 2010

Tentata aggressione a Maurizio Belpietro,direttore di 'Libero'

Attentato fallito a Belpietro,il direttore del ridente giornalino filoberlusconiano che risponde al nome di Libero.Pare che un uomo sia riuscito ad entrare armato nella casa privata di Belpietro,che abbia eluso la sorveglianza grazie ad una divisa molto simile a quella della Guardia di Finanza e che abbia fallito l'attentato perchè la sua pistola si era "inceppata".L'identikit è già stato fatto e ora la polizia sta indagando.La scorta di Belpietro sarà,così,rinforzata da 2 a 4 persone.

Quest'episodio ha generato delle reazioni indignate bipartisan.Tanto per cambiare,la colpa è stata data a Di Pietro e a Beppe Grillo colpevoli di essere (anche se in modo non sempre coerente e sempre discutibile,dal mio punto di vista)gli unici che hanno il coraggio di parlare,di dire le cose in faccia,sempre con schiettezza e con sincerità.Sono gli unici personaggi di spicco a non essere stati inglobati nè dal marciume della destra nè dalle bugie ipocrite ed immobiliste della sinistra.Ovviamente sono loro ad essere colpevoli se qualcuno fa uno sgambetto involontario a Berlusconi,se Bossi starnutisce e se dei ragazzini mandano il pallone nel giardino della villetta chilometrica di Schifani mentre giocano a calcio.Sono loro che incitano alla violenza,non certo la Lega con le sue frasi quotidiane,i suoi slogans e i suoi manifesti contro Roma,il Sud e gli immigrati.Guai a pensare che sia Borghezio,un europarlamentare,a incitare alla violenza guidando le loro Camicie Verdi contro le prostitute,gli arabi e i meridionali.Non sia mai detto.E' un'eresia!

Ovviamente è scoppiato un polverone per questo.Addirittura il "giornalista" Mario Gioradano,direttore dello storico,imparziale e culturale Studio Aperto ha dichiarato che si sta pian piano ritornando agli anni di piombo.Come al solito,gli italiani non sono in grado di vedere oltre ciò che dicono i tg.Siamo davvero sicuri che quest'attentato si sia realizzato sul serio?Ho visto che Belpietro,tutt'altro che scosso,ha rilasciato interviste a tutti i giornali e televisioni per tutta la giornata di ieri.Ho vista una vergognosa diretta su Pomeriggio 5,in diretta da casa sua,con il logo del suo giornale in caratteri cubitali e con Barbara D'Urso che dichiarava di comprare il suo giornale.

La verità è la seguente:Libero nell'ultimo semestre aveva perso circa l'8,6% di vendite.Era sull'orlo della bancarotta.Questo presunto attentato è stata tutta una scusa per riguadagnare pubblicità,vendite e soldi.In più il popolo lobotomizzato,di cui sto vedendo,soprattutto su you tube,un vero e proprio exploit,ha davvero la convinzione che Berlusconi sia una povera vittima mentre lo sentiamo dire barzellette antisemite e sessiste con la bestemmia finale come ciliegina sulla torta nel suo ennesimo delirio contro la magistratura.In fondo,se questa strategia è risultata efficace a dicembre quando il fantoccio Massimo Tartaglia scagliò contro il nostro premier una statuetta del Duomo di Milano,sicuramente sarà valida anche ora.Al limite,se proprio vogliono fare le cose per bene,arresteranno un innocente,sicuramente pazzo,meridionale,povero o immigrato.

A tanto è arrivata la macchina di fango e menzogne di Silvio Berlusconi.La strategia di eleggere le propie escort in parlamento e di autolesionarsi a costo di dar la colpa agli altri la vediamo con Caligola e Nerone,due illustri imperatori dell'età Giulio-Claudia romana.Si vede che Berlusconi ha studiato la storia visto che si rifà constantemente a questi personaggi.
Aprite gli occhi,svegliatevi!

mercoledì 29 settembre 2010

mercoledì 8 settembre 2010

Ucciso Angelo Vassalo,sindaco di Pollica (SA)

Domenica sera è stato freddato brutalmente Angelo Vassallo sindaco di Acciaroli,nel Cilento,in un attentato di camorra.Il piccolo borgo del salernitano ha vissuto un periodo di espansione turistica negli ultimi periodi,da quando Vassalo è salito al governo.Il paesino cilentino si è guadagnato 5 vele di Legambiente e la bandiera blu d'Europa come una delle zone più pulite d'Italia.Vassalo(che militava nelle file del Pd) si opponeva con forza a qualunque speculazione edilizia,a qualsiasi somma di denaro di cui non era ben chiara la provenienza.Si opponeva in tutti i modi.Quasi nessuno come lui in Italia.Era il simbolo dell'Italia onesta,pulita e trasparente,era l'emblema di migliaia di persone al Sud che perseguono nella stessa onestà,nella stessa coerenza e nella stessa forte opposizione alla camorra,ma che hanno paura di parlare,sono intimoriti,badano esclusivamente agli affari propri per paura di commettere un'azione che possa dar fastidio a qualche esponente di un importante clan.L'omertà dilaga perchè il nostro "Stato democratico",quello che abbiamo scelto nella speranza di espandere la nostra felicità e la nostra protezione in cambio della nostra libertà,ignora,lascia sole certe persone che non hanno paura e combattono quotidianamente a scapito della propia sicurezza.Qualsiasi esponente di potere comunale,provinciale,regionale e nazionale partecipa alle attività camorriste,anche se in modo indiretto(ad esempio possono coprire e tacere alle iniziative illecite).Prima di questo tragico episodio,la stragrande maggioranza degli italiani ignorava del tutto questo borgo e a stento sapeva dov'era il Cilento.Ieri,improvvisamente,gli atti di camorra riprendono a far notizia dopo anni di silenzi.Tutto il mondo politico si è stretto,dall'alto del loro immenso populismo,intorno il paesino salernitano salvo dimenticare persino cosa sia successo dopo appena poche ore,ma non importa:l'importante è che hanno accumulato una buona somma di voti da quelle persone ignoranti e ingenue che si sono lasciate abbindolare dalla loro partecipazione fintamente commossa.
Mi sorprende profondamente che la notizia abbia resistito per il secondo giorno consecutivo.Ero convinto che ieri avesse raggiunto il proprio apice.Ma non c'è da preoccuparsi:domani nessuno si ricorderà più di questo signore ucciso per un 'no' di troppo.Mi vengono in mente le persone vaporizzate nella distopia/realtà di Orwell.In 1984,se qualcuno aveva fatto qualcosa che non doveva,o anche solo pensato di farla o di pensare all'atto stesso di pensare di farla,veniva fatta totalmente sparire.Non eisteva più in nessun tipo di documento o di anagrafe.Questa persona scompare un giorno qualsiasi,perchè la maggior parte degli arresti veniva eseguita di notte,quando la gente parlava inconsciamente nel sonno,la sua assenza sarebbe stata,poi,notata per uno-due giorni e il terzo giorno sarebbe finita totalmente nel dimenticatoio,sparita,spazzata via dalla mente di tutti,semplicemente dissolta nell'aria.Lo stesso principio è per le stragi di camorra.I camorristi colpiscono perchè sono certi di non avere grosse ripercursioni.A parte che nessuno li può vedere o riconoscere,a parte che tutti hanno troppa paura per parlare,sanno che i loro delitti saranno dimenticati prestissimo e si torna alla situazione normale in poco tempo.Entro domani non sarà accaduto più nulla.Ciò che oggi è un eroe domani sarà aria pura.L'orrore che attanaglia l'Italia e il mondo,non solo il Mezzogiorno come detto in Gomorra,si apre ad intermittenza:quando i giornali e telegiornali sono a corto di notizie,improvvisamente si rispolvera qualche vecchio servizio sulla mafia e sulla camorra rimasto in archivio per mesi,se non addirittura anni.I giornalisti faranno la loro solita scenata e suon di immagini riciclate migliaia di volte e tutto finirà di nuovo.Fino ad un'altra carestia di notizie.
L'omicidio di un politico fastidioso per i loro loschi affari,in un paese piccolo,sperduto e sconosciuto,è la dimostrazione materiale di ciò che sostengo di continuo.Nessun uomo di potere,sia esso grande o piccolo,può vivere se la camorra non vuole.Avrebbero potuto anche lasciar cadere il sindaco di un piccolo paesino del Cilento.In fondo è un'area conosciuta a pochi.Invece la camorra non ha scrupoli,non si ferma davanti a nulla,non lascia niente al caso,con una minuzia terrificante,in una vastissima rete di infallibili controlli.Se qualcuno,su,nelle posizioni alte del governo,potesse dar fastidio sul serio alla criminalità organizzata,potesse risultare un ostacolo serio,secondo voi potrebbe vivere?Non l'avrebbero già freddato?Se gli impegni del nostro amato premier,Silvio Berlusconi,nelle posizioni contro le mafie fossero seri e pericolosi,lui potebbe ancora vivere?La risposta è no.Loro non si fanno scrupoli se sparano sui tori,sui cinghiali,sui bisonti,sui passerotti o sulla croce rossa.Loro uccidono chiunque sia d'ostacolo ai loro commerci,senza distinzioni di razza,di colore politico,di sesso o di religione.E la situazione è la medesima in ogni città d'Italia.Non mi stancherò mai di ripeterlo:la camorra è un fenomeno gobale.Ne siamo tutti coninvolti,napoletani e non(anzi,secondo Saviano,gli affari migliori la camorra li svolge in Emilia-Romagna,in Toscana,nelle Marche,in Umbria e nel Veneto).I nostri parlamentari e i nostri governatori sono stati tutti indagati almeno una volta per mafia.Lasciando stare i famigerati colonnelli del Pdl,anche l'"insospettabile" Lega.Ricordiamo le accuse di mafia a Maroni e a Bossi,che non si staccano dalla loro poltrona altrimenti faranno la fine di Provenzano.Proprio loro,con le loro crociate contro la violenza,l'ignoranza,la povertà,la criminalità e la sporcizia del Sud.La Lega fu fondata il brutto giorno del 4 dicembre 1989.Da 21 anni assillano la popolazione con questa storia del federalismo,che si rivela essere solo una chiacchiera ogni volta.Secondo voi,se le leggi federali potessero essere un ostacolo alla criminalità organizzata,la camorra non l'avrebbe già fatto fuori?Non l'avrebbe punito?Non l'avrebbe fermato?No,non lo fa.Perchè sanno bene che sono solo chiacchiere,e se un domani verrà applicato sul serio,non comporterà un ostacolo effettivo al loro commercio.Nessun politico di spicco fa nulla per la lotta alla camorra,nessuno.Quei pochi che lo fanno,sono sindaci o assessori di piccoli paesini che nulla contano per l'Italia e verranno dimenticati subito.La camorra ha preso possesso dello Stato e tutti coloro che vanno a votare,per qualsiasi partito sia,sono colpevoli di omertà e collaborazione con la mafia.Svegliatevi.Dite basta allo Stato padrone e criminale che affossa la realtà nelle notizie di gossip,che trascura i veri eroi che combattono mentre se un calciatore avesse cambiato look ne avrebbero parlato per settimane,che non fa altro che litigare tra loro per il trono mentre il popolo muore,che è capeggiato da una destra giustizialista,disonesta e faziosa.Io dico basta a questa sozzurra,a questo continuo rubare ai cittadini e dividere la pagnotta con la criminalità.Basta,mi sono stancato.Ormai ho imparato che qualunque politico sia ancora vivo non è un politico pericoloso.La camorra ci ha soggiogato,è arrivata in qualasiasi zona d'Italia.Non amo il governo,non amo le élites,non le caste dirigenti.Però non posso fare a meno di rendere omaggio ad un uomo che ha dedicato la propria vita a combattere il crimine,ad una persona onesta e coraggiosa.Se tutti noi fossimo un po' più simili ad Angelo Vassalo,forse potremmo liberarci definitivamente del giogo imposto da un'oligarchia statalista.Sentite condoglianze alla sua famiglia,al suo comune e a tutte le persone che hanno pianto sul serio della scomparsa di un eroe.


ANGELO VASSALLO VIVE IN NOI,E IL SUO RICORDO VIVRA' PER SEMPRE.NON SARA' ANNEGATO IN UN MARE DI BUGIE E DI GOSSIP.








Addio....